pag. 14 Indice Brasile |
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Percorriamo alcune decine di chilometri della solita strada sterrata, sempre attenti a qualsiasi cosa si muova, e sempre pronti a chiudere immediatamente tutti i finestrini nel caso arrivi qualche mezzo in senso contrario, per la grande nube di polvere sollevata. Effettuiamo diversi avvistamenti, piuttosto frequenti soprattutto in corrispondenza dei ponti e delle adiacenti pozze d'acqua.
Vediamo anche alcuni capibara, dei grossi mammiferi simili a castori, che sono i piu' grandi roditori del mondo, ed un emu', una specie di struzzo selvatico. Dopo un paio d'ore invertiamo il senso di marcia e facciamo ritorno alla nostra fazenda per pranzo ed un po' di riposo.
Nel pomeriggio alcuni scelgono di riposarsi un poco (nella fazenda c'e' anche una piccola piscina), mentre noi, infaticabili, accogliamo l'invito del gestore di effettuare un percorso di esplorazione a piedi, nelle adiacenze del fiume.
Ci inoltriamo nel folto del bosco che circonda la fazenda, completamente riarso dal momento che sono piu' di tre mesi che non piove. Scorgiamo quasi subito delle piccole scimmie nel folto degli alberi, che si nascondono sentendoci arrivare.
Il percorso e' molto interessante, anche se un po' faticoso per il caldo; passiamo accanto a diversi esemplari di fico strangolatore, un tipo di pianta che cresce come un parassita attorno ad un'altra fino a causarne la morte.
Non vediamo molti uccelli, ma diversi nidi vuoti anche di forme piuttosto curiose, appesi ai rami degli alberi; nel folto di una macchia passiamo accanto una pelle lasciata da un serpente nella sua muta.
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Dopo un paio d'ore usciamo dal folto della
foresta e percorriamo l'ultimo tratto su di una stradina polverosa che ci riconduce alla
fazenda mentre sta scendendo la sera, e ritorniamo alle nostre camere per una meritata
doccia e un po' di riposo. Di sera, dopo cena, facciamo una passeggiata con le pile fino
al piccolo molo che e' completamente immerso nel buio. Qui ci fermiamo un po' in
contemplazione del meraviglioso cielo stellato del Pantanal, cercando di indovinare le
costellazioni dell'emisfero sud, tra cui la famosa Croce del Sud.
