Come d’autunno sugli alberi le foglie  
(acquerello 2009) di Alessandra Tamburini.

Il disegno simboleggia l'ultimo scorcio di una vita che si è dipanata tra eventi imprevedibili, come il vento.

Piccolo gufo su albero cinese  
(olio su cartone telato 2013) di Sergio Cassandrelli.

Il gufo, da qualcuno definito "gatto con le ali", rappresenta il bambino curioso in un mondo che sente straniero (l'albero cinese).

Elaborazione grafica della copertina: 
Sergio Cassandrelli

Volumi già pubblicati, degli stessi autori, 
nella collana SI SALVI CHI PUÒ:

Ictus e altre avventure, marzo 2014

Bussare finché una porta si apra: chi scrive non intende portare a termine il libro, così è presumibile.

Un manoscritto viene affidato a una redattrice perché ne curi la pubblicazione. Questo doppio lavoro crea una situazione anomala in cui autrice e redattrice cercano di prevalere l’una sull’altra in una gara di rivalità e insieme di generosità.

Ne esce un romanzo composito in cui l’una e l’altra sembra che vogliano insegnare o imparare. Come se la vita fosse tutta una storia alterna di vittorie e, a maggior ragione, di sconfitte.

Una bizzarra commedia con spunti dialettali funge da intermezzo.

Segue un testo insolito di natura autobiografica.
Il mondo descritto da un bambino, visto con gli occhi di un bambino, ma che si rivolge, con una ironia talvolta amara, a coloro che si definiscono grandi. 

L'autore coglie gli eventi fin dalla più tenera età, con una felicissima incursione nel primo anno di scuola. 
Nel finale l'attenzione si volge alla penultima stagione della vita. L'autore dice di non condividere una frase trovata su una tomba di montagna, ma la cita e ne trae spunto in modo originale.
Le prime impressioni dell’infanzia informano la vita intera.

Tutti i grandi sono stati bambini una volta
ma pochi di essi se ne ricordano
(Antoine de Saint-Exupéry)

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Note sugli autori