ANIMALI MYSTERIOSI

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ALTRI MOSTRI LACUSTRI

Nel mondo vi sono altre testimonianze riguardanti mostri lacustri, e la maggioranza di questi sembra vivano nei laghi americani. Questi "cugini" di Nessie, il mostro del lago scozzese, sono forse meno famosi, ma senza dubbio alimentano una certa curiosità ed una domanda d' obbligo: sono anche loro frutto di leggende o qualcosa esiste veramente?

OGOPOGO (Lago Okanagan, Canada)

Nel lago Okanagan è stato avvistato in diverse occasioni un essere dalla forma serpentiforme, che gli indiani Okanagan chiamano Naitaka. Da tempo immemorabile i nativi venerano questo essere che si pensa viva nel lago. Dalle raffigurazioni di questa tribù il mostro avrebbe una testa equina munita di corna e delle striature che solcano il corpo, dotato di diverse pinne, la coda inoltre sarebbe doppia.

Il primo avvistamento ufficiale di Ogopogo risale al 1870, quando fu avvistato dalla moglie di un missionario.

Alcune notizie riferiscono che nel 1914 fu rinvenuto sulle sponde del lago un corpo in putrefazione che non apparteneva a nessun animale conosciuto.

La testimonianza più importante fu quella rilasciata da due coppie di coniugi, i sigg. Kelly e Watson. Il signor Kelly una sera stava accompagnando gli amici a fare un giro sulla sua barca, quando videro una sagoma serpentiforme lunga circa 9 metri,e del diametro di circa 30 centimetri. Inoltre questi testimoni notarono che aveva la cosa biforcuta.

L' unica foto conosciuta che dovrebbe raffigurare il mostro risale al 1976, quando E. Fletcher ebbe modo di fotografarlo da bordo della sua barca.


La fotografia che ritrarrebbe Ogopogo ed il cartello che avverte i turisti della supposta
presenza nel lago di un mostro

Di Ogopogo esisterebbe anche un filmato, realizzato da Lilian Volgesang nel 1968. Questo filmato mostra una grossa sagoma scura nuotare sotto la superficie del lago.

MANIGOPOGO (Lago Manitoba, Canada)

In un' altro lago canadese risiederebbe Manigopogo, anch' esso un mostro serpentiforme fotografato nel 1962 da due pescatori.


Una fotografia di Manigopogo

CHAMP (Lago Champlain, Quebec)

Secondo le cronache, il primo a dare la testimonianza di una creatura anomala che vivrebbe nel lago è stato Samuel de Champlain, esploratore francese fondatore di Quebec e governatore del Canada, che nel 1609 scoprì il lago che ora porta il suo nome. Egli parlò di uno spaventoso mostro che riteneva stanziato all' estuario del fiume San Lorenzo.

Una testimonianza riscontrabile risale al 1883. Lo sceriffo N.H. Mooneyvide una specie di grosso serpente acquatico da una distanza di circa 50 metri. Il mostro, che emergeva con il collo di circa un metro dalla superficie, era lungo circa 9 metri.

Nel 1878 un gruppo di persone a bordo di un battello osservarono una creatura della lunghezza di circa 15 metri.

Delle varie fotografie esistenti, quella che lascia più sconcertati è quella scattata nel 1977 dalla signora S. Mansi durante un pic-nic con la famiglia sulle rive del lago. La distanza tra la signora, che scattoò la foto ed il mostro era circa di 150 metri.

L' immagine è inquietante; quello immortalato nell' immagine sembra proprio un plesiosauro che nuota in superficie. (Da notare che il mostro di Loch Ness è stato descritto più volte simile ad un plesiosauro).

Una testimonianza che questi animali preistorici vivono ancora?


Il mostro del Lago Champlain

Il negativo è stato esaminato e sembra esente da manipolazioni, ma ciò non è sufficiente a dimostrare che l' essere è reale e non eventualmente un trucco.
Nel 1979 Joseph Zarynski e Jim Kennard setacciarono il lago con l 'ausilio di un sonar e rilevarono la presenza di un grosso oggetto in movimento della lunghezza di 5 metri.
Nel 1990 un' equipe giapponese scandagliò il lago con 15 imbarcazioni, ma non rilevò nulla di anomalo.

Anche in altre parti del mondo vengono avvistati strani animali acquatici:

IL MOSTRO DEL LAGO DI VAN (TURCHIA)

Il Lago di Van è uno specchio d' acqua salata che si trova a 1700 metri di quota nella Turchia Orientale. Tra i diversi bacini idrici che quà e là per il mondo ospitano creature più o meno mostruose, è l' ultimo arrivato.

Il testimone "storico" è un pescatore del luogo, Ismail Kaptan, che da trent' anni solca le acque del lago con la sua barca. Vide il mostro per la prima volta nel 1968, mentre era in acqua con tutta la famiglia: l' incontro ravvicinato con la creatura per poco non finì in un naufragio. Secondo Ismail, il mostro è lungo 17 metri e somiglia ad una grossa lucertola. Può affermare questo con molta sicurezza poichè dopo quel giorno di oltre trent' anni fa l' ha visto da vicino altre quattro volte, e molte altre lo ha avvistato da lontano. Per questo è in grado non soltanto di descriverne l 'aspetto, ma anche di tracciarne le abitudini. A suo giudizio si nutre di pesci e alghe, abita nelle grotte che traforano le coste del lago e si fa vedere principalmente tra maggio e giugno.
Ismail afferma inoltre che varie altre persone hanno potuto assistere all' affiorare del mostro dalle acque del lago, tra questi un deputato locale, Zeri Ergezere, ed il vicegovernatore della provincia, Bestami Alkan. Quest' ultimo è rimasto talmente impressionato che ha deciso di creare una "Commissione per lo studio del mostro del Lago di Van".


Due fotografie del presunto mostro del Lago di Van


Le autorità centrali di Ankara si sono però dimostrate molto scettiche, e non hanno fornito alcun appoggio all' iniziativa, che tuttavia è sostenuta, per evidenti ragioni turistiche (Loch Ness insegna) da diverse forze locali.

Un altro deputato locale, Fetullah Erbas, si è dato la pena di cercare fra le leggende locali per vedere se vi fossero, in passato, altre tracce della presenza del mostro. Il suo studio ha raccolto documento significativi. Erbas sostiene che la misteriosa creatura non è una novità. Tra le iscrizioni cuneiformi della città di Van, risalente al regno di Urartu sorto intorno all' 850 a.C., già si fa riferimento al mostro. Secondo una leggenda locale, avrebbe il compito di vigilare sul Graal. La Sacra Coppa, infatti, sarebbe custodita in una delle grotte sommerse.
Per i criptozoologi, non si tratta di un "visitatore" venuto da fuori, ma di una vera e propria specie sconosciuta.

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