La Battaglia di Zusmarshausen (18 V 1648).
Guerra dei Trentanni - Periodo Franco-Svedese.
Il conte Carlo Gustavo Wrangel comanda 1.500 cavalieri (7.000 in altre fonti) e 10-11.000 fanti del landgravio d’Assia-Cassel ed il
maresciallo Turenne guida 5.000 cavalieri e 4.000 fanti (oppure 8.000 in tutto), per un totale di 26.800 uomini.
Gli alleati assalgono di sorpresa le meno numerose truppe imperiali (forse 8.000 cavalieri e 2.000 fanti) guidate dal maresciallo di
campo Pietro Melander conte d’Holtzapel (già al soldo dell’Assia) e bavaresi di Groensfeld.
Mentre Pietro Melander ripiega con l’artiglieria e gran parte dei carriaggi, Raimondo Montecuccoli, con 800 fanti, 2.500 cavalieri e 4
piccoli cannoni alla retroguardia, difende per sei ore la ritirata imperiale dalla cavalleria franco-svedese perdendo 5-600 fanti, i 4
cannoni e parte dei carriaggi. Poi Melander soccorre Montecuccoli ma muore nei combattimenti.
Ulrico duca di Wirtemberg si trincea sulla sponda del fiumicello Schmult, presso il bosco di Zusmarshausen (vicino Augusta), con 7
squadroni e 3 battaglioni, è bersagliato dalle artiglierie francesi, perde metà delle sue truppe e 5 cavalli sotto di
sé, tuttavia dà tempo a Montecuccoli di riordinare i fuggiaschi e portarli a Landsberg.
Gli sconfitti lasciano 2.000 caduti e feriti.