La Battaglia di Wimpfen (6 V 1622).
Guerra dei Trentanni - Periodo Boemo-Palatino.
Georg Friedrich VI margravio del Baden-Durlach con 15.000 uomini (35.000 in altre fonti) incontra gli imperiali di Jan Tserclaes
conte di Tilly e gli spagnoli di Consalvo Hernandez de Cordoba schierati su un’altura presso il villaggio di Wimpfen, più
numerosi ma stanchi ed affamati.
Georg Friedrich si schiera sulla cima di un colle di fronte, piazza 70 spießwagen (carri leggeri a due cavalli con 2 cannoni,
muniti di lance, derivati dalla wagenburgen ussita) e con un pesante cannoneggiamento sostiene una carica di cavalleria che
fa sbandare gli spagnoli e cattura due cannoni.
A questo punto entrambi gli eserciti vedono in cielo una donna vestita di bianco (in realtà è il fumo di un cannone del
margraviato). Gli imperiali e gli spagnoli gridano al miracolo. Tilly e Cordoba ordinano l'attacco alla collina ed i protestanti si ritirano
lasciando 1.000 prigionieri, 5.000 tra caduti e feriti, tutti i cannoni e tutto il materiale.