La Francia verso il Reno (1630-1634).
Guerra dei Trentanni.
La Ribellione di Gastone di Foix.
Gastone di Borbone duca di Foix, fratello di Luigi XIII e marito di Margheriata di Baviera, contrario alla politica di
Richeleu, lascia la corte, ripara nel ducato di Lorena (IX 1629), ma in seguito accetta la proposta di un aumento del
sussidio ed il governo di Orleans e si riappacifica con il fratello (IV 1630).
Richelieu frattanto appronta un esercito e lo conduce personalmente in Piemonte (III 1630).
Montmorency cerca di far insorgere la Linguadoca in nome di Gastone d’Orleans, poichè Richelieu ne ha ridotto
l’autonomia, ma è seguito solo da una minoranza, alcuni notabili e 5 vescovi. Contro di lui sono inviati La Force
e Schomberg.
Dopo la vittoria svedese a Breitenfeld, Luigi XIII invade la Lorena (VI 1630), occupa Nancy (23 VI 1630) e costringe Carlo IV
a firmare la pace di Vic (6 I 1631) con la quale cede le fortezze frontaliere di Stenay e Jametz e rinuncia alle
rivendicazioni sui territori di Clermont.
Montmorency affronta Schomberg a Castelnaudary (1 IX 1632): carica da solo, è ferito e catturato, Gastone d’Orleans
è costretto a fuggire e per ottenere il perdono deve rinunciare a qualsiasi alleanza straniera, a quella con la
regina madre e ad abbandonare i suoi sostenitori alla clemenza del re. Montmorency è giustiziato (30 X 1632).
Gastone d’Orleans fugge in Fiandra (XI 1632), dove resta due anni, poi rientra in Francia e si riappacifica con il fratello
(fine 1634).
La Francia verso il Reno.
L’elettore di Treviri accetta la protezione dei francesi (1631), che occupano l’elettorato (VI
1632), costringono gli spagnoli ad abbandonare Treviri (VIII 1632) e gli svedesi a cedere
Coblenza.
Richelieu propone agli svedesi di cedergli Magonza ed altre fortezze sulla riva destra del Reno,
ma ottiene un rifiuto. Proposte simili sono inutilmente avanzate per Philippsburg, l’Alsazia e
l’elettorato di Colonia.
L’Occupazione della Lorena (1633-1634).
Carlo IV duca di Lorena, minacciato dalle truppe svedesi, cerca alleanze con gli Asburgo e con
l’Inghilterra. La Francia gli chiede l’omaggio per il ducato di Bar ma ottiene un rifiuto per
motivi di sicurezza personali, quindi gli confisca il ducato.
I francesi invadono la Lorena, occupano Bar-le-Duc (24 VIII 1633), Amance (29 VIII) e
Saint-Nicolas de Port (30 VIII). Luigi XIII entra a Nancy (25 IX). Carlo IV deve rinunciare alle
alleanze offensive ed al progettato matrimonio della sorella con Gastone d’Orleans.
Carlo IV affida il ducato al fratello cardinale Nicolas Francis (I 1634) e passa al servizio
dell’Imperatore. Nicolas Francis dichiara sciolto il voto e sposa la cugina Claude, sono entrambi
arrestati dai francesi (IV 1634) ma fuggono a Firenze.
I francesi devastano i dintorni della poderosa fortezza di La Mothe (III 1634), che è
assediata dal maresciallo La Force con una linea di circonvallazione, numerosa artiglieria e
lavori di mina (5 VI).
Un colpo d’obice uccide Antonine de Choiseul, governatore della piazza assediata. I francesi
fanno saltare il bastione Saint Nicolas. I difensori, dimezzati, capitolano (26 VII) ed ottengono
il permesso di abbandonare la piazza con l’onore delle armi ed i propri beni.
Tutte le piazzeforti della Lorena sono in mano francese, che ne demoliscono 16 e presidiano le
tre rimanenti (compresa La Mothe).
Il papa nega la validità della dispensa dei voti di Nicolas Francis ed il clero francese
riunito a Parigi dichiara nullo il matrimonio (VII 1635).