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LA GUERRA DEI TRENTANNI

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I Successi delle Provincie Unite (1630-1632)

Guerra dei Trentanni.

La Battaglia Navale di Slaak.
Dopo un'anno di scarsa attività militare (1630), Frederik Hendrik di Nassau con un grosso esercito invade la Fiandra ed avanza su Dunquerque, ma i commisari temono che l'esercito sia tagliato fuori dall'Olanda e lo inducono a ritirarsi (1631).
Infatti da Anversa sono salpati verso la Zelanda 35 vascelli spagnoli e numerose navi minori con 6.000 soldati imbarcati, guidati da Giovanni conte di Nassau.
Frederik Hendrik di Nassau dispone dei presidî lungo le coste della provincia minacciata, raduna in fretta 12-13 vascelli e li invia contro gli spagnoli. Lo sbarco sull'isola di Tertolen è tardivamente contrastato dal colonnello Morgan con 2.000 inglesi.
La piccola flotta olandese attacca quella spagnola a Slaak (12 IX 1631), presso Tholen, e la distrugge completamente facendo 5.000 prigionieri. Il conte di Nassau fugge con una barca e pochi seguaci, gli altri muoiono annegati.

L'Assedio di Maastricht.
Lo stadtholder Frederik Hendrik di Nassau penetra nella valle della Mosa con 4.000 cavalieri e 17.000 fanti, toglie agli spagnoli Venlo (3 VI 1632), Roermond (5 VI), Sittard (8 VI) e pone l'assedio a Maastricht (10 VI). La città è investita con le consuete linee di circonvallazione che comprendono due ponti sulla Mosa e numerose ridotte. All'assedio partecipano reggimenti francesi, scozzesi e la brigata inglese di sir Horace Vere.
Gonzales de Cordoba giunge in soccorso con 6.000 cavalieri e 18.000 fanti spagnoli (2 VII), si limita a compiere alcuni attacchi nottuni di disturbo ed è raggiunto da Poppenheim, soprannominato dagli olandesi Papen Heimelijk (Papista Furtivo), con 4.000 cavalieri e 12.000 fanti imperiali. Gli ispano-imperiali effettuano un massiccio attacco contro la circonvallazione esterna ma a sera sono respinti lasciando 1.500 caduti e feriti. Falliscono anche i tentativi di tagliare i rifornimenti agli assedianti e le numerose sortite degli assediati. Tra gli inglesi cadono il conte di Oxford, il colonnello Harwood ed è ferito gravemente il colonnello Morgan.
Dopo un efficace lavoro di mina gli olandesi catturano una delle opere esterne (9 VIII) ed ottengono la resa di Maastricht (10 VIII 1632) tagliando le comunicazioni tra la Gueldria e le basi spagnole sul Reno. La mancanza di viveri costringe gli spagnoli a ritirarsi verso Liegi e gli imperiali oltre il Reno.
Horace Vere, oramai sessantaseienne, torna in patria con Thomas Fairfax e parte delle truppe, altri restano come mercenari.
Gli olandesi occupano Rheinsberg ed Orsoy (1633).
Isabella d'Asburgo apre trattative di pace ma non si trova un accordo sulle libertà di commercio e di religione.

Le Indie.
INDIE ORIENTALI: Nella carica di governatore generale si susseguono Herman van Speult (1629-1632) ed Hendrick Brouwer (1632-1636).
Nel Pacifico gli olandesi tolgono agli spagnoli Curaçao, Aruba, Bonaire, Petit Curaçao (1634).
INDIE OCCIDENTALI: L’ammiraglio spagnolo Lope de Hoces attacca gli olandesi a San Martin, nelle Antille (24 VI 1633), e dopo sanguinosi combattimenti benché ferito ne ottiene la resa (1 VII).


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