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LA GUERRA DEI TRENTANNI

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La Seconda Battaglia di Nördlingen (4 VIII 1645).

Guerra dei Trentanni - Periodo Franco-Svedese.

Gli Imperiali.
François barone di Mercy è schierato con 16.000 uomini a sud-est di Nöordlingen, a destra del fiume Wornitz. Alcune cronache dicono che è presente anche la moglie di Mercy, che non è sposato.


I Francesi.
I francesi giungono di fronte alle posizioni avversarie (ore 12:00). Condè decide di attaccare prima che gli imperiali completino le fortificazioni, quindi schiera i suoi 18.000 uomini sotto il fuoco delle batterie bavaresi:

Per i francesi combatte anche Charles II duca di Crequi.

La Battaglia.
I 27 cannoni francesi iniziano a rispondere al fuoco imperiale (ore 17:30), ma con scarsa efficacia.
Il centro francese attacca Allerheim ma viene respinto per due volte. Condè guida personalmente il terzo attacco ma anche questo è respinto.
Marcy interviene con le riserve per sfruttare il vantaggio, ma resta ucciso. Il contrattacco dell’ala sinistra imperiale ha invece successo, Grammont viene catturato e la sua ala nella fuga scompagina anche la riserva. Dall’altro lato Turenne, sorretto da Condè, sfonda la prima linea imperiale, ingaggia la seconda in mischia, cattura 7 cannoni e Glenn.
L’ala sinistra francese scende dalla collina con i cannoni presi ed attacca i bavaresi trincerati nel villaggio di Allerheim, che si arrendono quasi subito.
Johann von Werth interrompe l’inseguimento della destra francese e ritorna sulle alture ma vedendo il proprio centro arrendersi si ritira. Alle 24:00 i bavaresi sono in piena ritirata abbandonando le artiglierie. Le gravi perdite impediscono ai francesi di inseguirli ed i fuggiaschi con Werth si trincerano a Donauwörth.

Bilancio della Battaglia.
I francesi hanno 5-6.000 morti e feriti, tra i primi i marchesi de Chârte e di Bellenave.
Gli imperiali lasciano 3.000 caduti e feriti, 2.000 prigionieri (o 7.500 in tutto), 12 cannoni e 40 tra bandiere e stendardi. Le perdite comprendono un reggimento di corazzieri veneziano guidato da Galeazzo Gualdo Priorato, che è stato completamente distrutto. Cade anche Silvio Caprara, adottato da Ottavio Piccolomini.
I tedeschi chiamano questa battaglia di Allerheim, i francesi di Nordlingen.
Nel punto dove è caduto Mercy, Condè fa erigere una stele, con l'iscrizione "Sta, Viator, Heroem Calcas" (Fermati passante, tu calpesti i resti di un Eroe).


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