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LA GUERRA DEI TRENTANNI

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La Guerra di Jülich-Cleve (1609-1614).

Guerra dei Trentanni.

L'Unione Evangelica e la Lega Cattolica.
Il cattolico Massimiliano duca di Baviera occupa Donauwörth (1607) perciò il calvinista Cristian von Anhalt forma un'alleanza con il Palatinato, i margravi di Ansbach e Kulmbach e la città di Norimberga, chiamata Unione Evangelica (8 firmatari).
Alla morte di Johann Wilhelm von der Mark duca di Cleve (25 III 1609) gli eredi si spartiscono i suoi dominî con il trattato di Dortmud (VII 1609): Luigi Filippo di Neuburg ottiene il ducato di Jülich-Berg e la contea di Ravensburg mentre l’elettore Giovanni Sigismondo margravio di Brandenburgo ottiene il ducato di Cleve, la contea di La Mark e la città di Ravenstein.
Poiché entrambi sono protestanti, l’imperatore Rodolfo II d’Asburgo non conferma le investiture e trova l’appoggio di Filippo III d’Asburgo re di Spagna.
Cristian von Anhalt chiede aiuto a Enrico IV di Borbone re di Francia (4 II 1610) che si allea all’Unione Evangelica; l'Unione si impegna a fornire 2.000 cavalieri ed 8.000 fanti tedeschi. Enrico IV mobilita 40.000 uomini per i fronti Tedesco e Spagnolo, altri 15.000 destinati ad invadere il ducato di Milano e si allea a Maurits principe d’Orange conte di Nassau statholder delle Provincie Unite.
Ravaillac assasina Enrico IV (10 V 1610), già sfuggito a 17 attentati. La regina Maria de' Medici, favorevole ai cattolici, assume la reggenza e smobilita gli eserciti. In Germania sono inviati solo 1.200 cavalieri ed 8.000 fanti.
Massimiliano duca di Baviera forma la Santa Lega Cattolica (10 VII 1610).

L'Assedio di Juliers.
Juliers, l'unica città filo-spagnola, è investita da un esercito franco-olandese: 12.150 fanti (2 reggimenti francesi pari a 19 compagnie, 6 compagnie tedesche, 16 compagnie vallone, 8 compagnie frisone, 2 reggimenti inglesi pari a 35 compagnie, 2 reggimenti scozzesi pari a 29 compagnie), 2.855 cavalieri (11 reggimenti), 15 cannoni, 365 genieri (2 compagnie di pontonieri, 1 di minatori e 4 di pontonieri) e 1.161 carri (16.000 uomini in tutto).
La città, difesa da 2.000 uomini, si arrende (1 IX 1610) ed è presidiata dagli olandesi in nome del Brandeburgo.
Il successo dei riformati induce la Lega Cattolica ad ingaggiare un esercito. All'Unione Evangelica si uniscono l'Inghilterra (1612), le Provincie Unite (1613) e 13 città dell'Impero.
Una tregua pone fine alle ostilità e conferma la spartizione di Dortmut.

La Campagna del Reno di Spinola.
Pochi anni dopo i due principi rompono il loro accordo (1614): Wolfgang Wilhelm di Neuburg si converte al cattolicesimo e si allea a Filippo III re di Spagna mentre Giovanni di Brandenburgo si converte al calvinismo, si allea a Maurits van Nassau ed occupa Juliers.
Wolfgang Wilhelm di Neuburg, con l'aiuto di ufficiali spagnoli, prende e saccheggia Düsseldorf, capitale del ducato di Berg.
Filippo III d’Asburgo invia dai Paesi Bassi 22.500 uomini guidari dal maestro di campo Ambrogio Spinola che con una rapida campagna occupa Aquisgrana, Düren, Drsoy (Jülich-Berg), passa il Reno su un ponte di barche, occupa Mulem e Wessel (Clever), dove lascia un presidio di 1.000 spagnoli ed altri 200 uomini. La Spagna si assicura così il controllo del Basso Reno (fino al 1629).
Le Provincie Unite si alleano alla Svezia (1614).
Giovanni di Brandenburgo chiede l'aiuto militare all'Unione Evangelica ma le città pongono il loro veto ed è costretto a firmare il trattato di Xantem (XI 1614) con il quale rende Juliers in cambio di Wessel.


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