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LA GUERRA DEI TRENTANNI

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Le Indie (1610-1620).

Guerra dei Trentanni.

La Compagnia delle Indie Orientali.
Durante la Guerra di Fiandra (1566-1609), le Province Unite hanno favorito l'istituzione della “De Verenigde Nederlands Geoctrooieerde Oostindiche Compagnie” (La Compagnia Generale dei Paesi Bassi per le Indie Orientali), indicata con la sigla VOC, che ottiene dagli Stati Generali il monopolio del commercio con le Indie Orientali (8 XI 1600), con diritti sovrani sui territori occupati, facoltà di dichiarare guerra, firmare trattati di pace, mantenere fortificazioni ed eserciti. È la prima multinazionale del mondo.
La VOC toglie agli spagnoli quasi tutte le colonie ex-portoghesi, escluse Timor e Cylon e prosegue le azioni offensive anche dopo la stipula della Tregua dei Dodici Anni tra Olandesi e Spagnoli (1609).

Il Governatore Generale Pieter Both (1610-1614).
La VOC nomina Pieter Both primo governatore generale delle Indie Orientali Olandesi (1610) con capitale a Banten, chiamata anche Bantam, nella parte occidentale di Giava. Nel governo è affiancato da un consiglio centrale (raden) di 5 membri e da coniglieri minori per gli affari amministrativi, ai quali in seguito sono aggiunti un direttore generale per gli affari commerciali e due capo-mercanti.
Pieter Both costruisce una fattoria a Japara (Giava Orientale, 1613), il forte Gebel a Giava (1615), scali commerciali in Giappone, Siam e Cina.
L’ammiraglio olandese Georges van Spielberg passa lo Stretto di Magellano, attacca i possedimenti spagnoli a Manila (1614).
Pieter Both rassegna le dimissioni (1614) e salpa per l'Olanda (25 XII) con 4 vascelli e un ricco carico ma è ostacolato dalla stagione dei monsoni, giunge infine alle Mauritius (III 1615) ma muore in un naufragio durante una tempesta nello stretto delle isole Banda.

Il Governatore Generale Geraard Reijnst (1614-1618).
Il luogotenente Appolonium Scot occupa il forte spagnolo di Solor e pone una guarnigione ad Amfoang, sull’isola di Timor (1615).
Sono aperte relazione commerciali con gli arabi ed i persiani (1616), è fondato un deposito a Gambron, nel Golfo Persico. Dal porto di Moha è introdotto in Europa il caffè (1616).
L’ammiraglio olandese Georges van Spielberg attacca i possedimenti spagnoli nelle Molucche (2 II 1616). L’ammiraglio olandese Van der Haegen sconfigge pienamente i rinforzi spagnoli che da Malacca tentano di raggiungere le Filippine (XII 1615). Van Lam è respinto da Manila (1617).

Le Indie Occidentali.
È fondata la compagnia olandese "Niew Nederland" per la zona del Nord-America (1 I 1615). Sull’isola alla foce del fiume Hudson è eretto il Forte Nassau, un altro sull’isola di Manhattan (XI 1615).
Mercanti zelandesi si installano nell’Oyapock (in America meridionale, 1614), nell’Essequibo (in Guaiana, 1616), e presso Ginipape (sul Rio delle Amazzoni, 1616).

Gli Inglesi.
Nell'Oceano Indiano gli inglesi occupano la fattoria olandese di Bautane (1617). 15 vascelli inglesi giungono a Bantam (XII 1618), si alleano al sultano contro gli olandesi e catturano una loro nave. Il reggente olandese di Batavia occupa il forte di Jacarta e gli inglesi rinunciano alla lotta.

Il Governatore Generale Jan Pieterszoon Coen (1614-1623).
Gli olandesi pongono la capitale delle colonie orientali a Jacatra, che è rinominata Batavia (III 1619).
Il governatore Jan Pieterszoon Coen con 16 navi olandesi saccheggia agli inglesi Japara (Giava Orientale, 10 V 1619), incendia Jacarta, con 1.100 uomini le isole Lontor, Run e Rosengain, dell’arcipelago Banda (III 1621).
Giunge però la notizia dell’alleanza tra le compagnie olandese ed inglese (27 III 1620, stipulata il 17 VII 1619) che affida agli inglesi il comando delle forze unite.


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