La Rivolta Catalana (1644-1652).
Guerra dei Trentanni.
La Reazione Spagnola.
Filippo IV d'Asburgo re di Spagna interviene nuovamente di persona in Castiglia per animare le
truppe contro i franco-catalani (1643) prende Monzó e toglie Lèrida a La Motte
(1644) e lo sconfigge ma deve rientrare a Madrid per la malattia di sua moglie, che muore prima
del suo arrivo (28 IX 1644).
L’ammiraglio spagnolo Giovanni d’Austria assedia invano dal mare Barcellona.
Henry di Lorena conte d'Harcourt.
La corte di Parigi richiama La Motte ed invia in Catalogna Henry di Lorena conte d'Harcourt,
reduce dei successi in Italia (Casale e Torino).
Il conte d'Harcourt mette l'assedio a Rosas (2 IV) e ne ottiene la resa (28 V 1645).
Gli spagnoli prendono Fleix ma i francesi la riprendono. Il conte d’Harcourt avanza verso Balaguer
ed investe le posizioni spagnole nella pianura di Lhorens (22 VI 1645). Dopo alcune ore di lotta i
difensori cedono lasciando 3.000 caduti e numerosi prigionieri.
Dopo un lungo assedio i francesi ottengono la resa di Balaguer (20 X 1645).
Il conte d'Harcourt mette l'assedio a Lerida (V 1646) ma gli spagnoli con un attacco di sorpresa
riescono a rifonire la città (XI 1646) e deve lasciarlo abbandonando anche i cannoni
pesanti e parte dei bagagli.
I catalani ribelli cominciano a mostrare segni di diffidenza nei confronti degli alleati francesi.
Gli Insuccessi Francesi.
La corte di Parigi invia in Catalogna Louis II principe di Condè che investe nuovamente
Lèrida (1647), ma a causa del clima dopo un mese deve desistere ed è inviato nei Paesi Bassi.
Il comando in Catalonia è affidato al cardinale Michele, fratello del cardinale Mazzarino,
che dopo continui rinvii si limita a visitare Barcellona e torna rapidamente a Roma.
Al suo posto è nominato Schomberg che con un assalto si impadronisce di Tortosa (13 VII 1648).
La corte francese offre al re di Spagna la restituzione della Catalogna in cambio dei Paesi Bassi,
perdendo così la fiducia sia dei ribelli catalani che degli alleati olandesi.
Gli spagnoli riprendono Tortosa (1650).
Dopo un duro assedio di 15 mesi gli spagnoli costringono alla resa Barcellona (X 1652) ponendo fine alla rivolta
Catalana. Don Juan e Mortara proseguono i combattimenti contro i francesi sui Pirenei.
Con la Pace dei Pirenei (7 XI 1659) il Roussilon rimane francese.