La Battaglia dell'Oger (1 VI 1601).
Prima Guerra tra Polonia e Svezia per la Livonia (1600-1611)
Karl Karlsson Gyllenhjem schiera 1.000 cavalieri e 1.000 fanti: la cavalleria sulla riva sinistra del fiume Oger; i primi 500 cavalieri in
una strettoia tra le alture con l'ordine di aprire il fuoco con le pistole e caricare la cavalleria polacca e lituana, per poi ritirarsi tra i
carri; il resto della cavalleria tre Km indietro, la fanteria nel campo sulla riva destra.
Jan Sicinski con un migliaio di ussari attacca la prima linea svedese che, non addestrata al nuovo tipo di tattica, spara con le pistole e
rompe. Gli ussari caricano la seconda linea svedese mentre la fanteria lituana attacca i carri e blocca i superstiti in alcuni edifici
sull'ala sinistra svedese. I vincitori attaccano infine il campo svedese.
Gyllenhjem guida un contrattacco con la fanteria e respinge i polacco-lituani disordinati, che ripiegano oltre l'Oger lasciando in tutto
54 caduti contro i 400 svedesi.