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La Strategia di Wellington.
La guerra in Europa centrale ha costretto i francesi a cedere forze veterane, non compensante dall’arrivo di qualche decina di
migliaia di reclute. Joseph Bonaparte e Jordan raccolgono le truppe tra Segovia e Toledo, a cavallo della sierra Guadarrama,
per coprire Madrid.
Wellington, grazie ai territori liberati l’anno precedente, può raccogliere nuove forze spagnole e mantiene la stessa
collaudata tattica: effettua puntate su Madrid dall’Andalusia e lungo il Tago mentre dalle Asturie, con l’aiuto degli insorti,
disturba le comunicazioni con la Francia richiamando soldati francesi dalla Spagna centrale.
La Spedizione Anglo-Siciliana in Spagna Orientale.
Il generale inglese Murray sbarca con un’armata anglo-siciliana in Spagna orientale, presidiata da Suchet con 100.000 uomini, e si
raccoglie a Castalla, in Murcia (IV). Suchet riesce a sconfiggere solo alcuni distaccamenti ma fallisce l’attacco contro Castalla.
Murray sbarca parte delle truppe da Alicante a Salon ed investe Terragona, difesa da un presidio franco-italiano guidato dal
generale italiano Bertoletti e soccorsa da Suchet, in arrivo da Tortosa e da colonne francesi in arrivo da Barcellona. Murray
desiste dall’assedio e torna ad Alicante, mentre gli spagnoli subiscono una grave sconfitta nello Jucor.
La Vittoria Anglo-Spagnola.
Frattanto si concretizza la grossa puntata offensiva di Wellington che dal Portogallo sbocca improvvisamente lungo il Duero con
75.000 anglo-portoghesi, occupa Zamora e avanza su Palencia, minacciando Burgos e le comunicazioni con Baiona.
Joseph Bonaparte deve spostarsi a Burgos ma è minacciato anche dalla parte delle Asturie, quindi ripiega a Vitoria ed
assume un’infelice posizione difensiva nella conca parallela allo Zadorra ed alla strada di Tolosa, con un grosso distaccamento
a Logoño (Clausel) a protezione di Pamplona, ed un altro a Bilbao (Maximilien Sebastian Foy) a protezione di San
Sebastiano.
Wellington si impadronisce facilmente della alture sulla destra dello Zadorra (21 VI) ed attacca da nord lo schieramento
francese, bloccando la strada verso Solinas, l’unica adatta all’artiglieria ed ai carriaggi. I francesi, colti dal panico, ripiegano
disordinatamente verso Pamplona, superano il passo di Roncisvalle e raggiungono San Jean Pied de Port.
Causel si ritira per Jaca verso Pau.
Foy deve ripiegare verso Tolosa.
Suchet, che ha dovuto già inviare parte delle sue truppe a Joseph Bonaparte, riceve l’ordine di
ripiegare in Catalogna lasciando forti presidi, e si schiera sul Llobregat, dove resiste agli anglo-spagnoli.
Soult, inviato da Napoleone, supera il passo di Roncisvalle ma non riesce a liberare Pamplona né
San Sebastiano, quindi si limita a fermare sul Nive l’ingresso di Wellington in Francia.
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