L’Effimera Riconquista
Nieuw Nederlant.
La Seconda Guerra Anglo-Olandese (1665-1667).
Gli inglesi occupano i territori olandesi in Africa (1664), che sono riconquistati l’anno seguente
dall’ammiraglio Michiel Adriaansz de Ruyter (1665). Frattanto la guerra tra le due potenze
marittime è dichiarata ufficialmente (4 III 1665) e la Francia interviene a fianco
dell’Olanda (I 1666); il conflitto si estende alla Manica ed al Mediterraneo.
Michiel Adriaansz de Ruyter progetta una spedizione per riconquistare la Nuova Olanda. Il
colonnello Richard Nicolls, governatore di New York, rafforza le difese ma la spedizione è
annullata.
Abraham Crijnsen rioccupa la colonia olandese della Guinea (1667).
I soldati inglesi compiono violenze contro i civili olandesi (IV 1667), episodio chiamato
“Esopus Mutiny”.
La guerra, favorevole agli olandesi, è conclusa con il trattato di Breda (21 VII 1667) ma la
colonia resta in mano agli inglesi.
Richard Nicolls organizza due compagnie di milizia, ottiene il permesso di tornare in patria (VIII
1668) ed è sostituito dal colonnello Francis Lovelace.
La Seconda Guerra Franco-Indiana.
In Canada arrivano quattro compagnie del reggimento Carignan-Saliéres (19 IV 1665), veterano
della guerra della Fronda e contro i Turchi. I francesi erigono forte Chambly sul fiume Richelieu
(VIII 1665).
Alexadre de Prouville viceré della Nuova Francia, detto “Marchese di Tracy”, lancia
un’offensiva contro gli Irochesi (I 1666).
Daniel de Remi, signore di Courcelles con 360 uomini del reggimento, 200 volontari ed alcuni cani
devasta i territori irochesi e cattura il capo Canaqueese, lasciando 60 tra caduti, morti per
malattia e prigionieri.
Courcelles effettua una seconda spedizione lungo il fiume Richelieu (IX 1666) con 600 veterani del
reggimento, 600 volontari, 100 indiani, 2 piccoli cannoni e 300 canoe e battelli.
Gli Irochesi chiedono e firmano la pace (22 V 1667, fino al 1683). Il conflitto è chiamato
Seconda Guerra Franco-Indiana o Guerra del 1666.
Il reggimento Carignan-Saliéres torna in Europa (VIII 1667) ed è impiegato contro i
turchi. Nella colonia è organizzata una milizia con tutti gli uomini tra 16 e 65 anni.
Tra gli inglesi di Albany ed francesi di Montreal si aprono trattative per garantire il commercio,
anche ai mercanti olandesi (1668) ma la sospensione della petite guerre ha durata breve.
L’Apice dell’Espansione Irochese.
Gli inglesi si mantengono neutrali nella guerra tra Mohawk e Moicani, ma concedono ai mercanti
olandesi di commerciare con gli irochesi. I Mohawk cacciano ad ovest i Moicani, ridotti ad un
migliaio di individui (1669) e li costringono a sottomettersi (1672). I Moicani si riducono a 300
Stockbridge e 300 Wyiandot (1796).
I Susquehannocks, indeboliti da un’epidemia (1661), sono costretti a sottomettersi agli irochesi
(1676), che ottengono anche la sottomissione dei Munsee (1676), rimasti in guerra dopo la fine
delle guerre tra olandesi ed Esopus.
L’espansione irochese ad occidente giunge fino ai fiumi Mississipi e Tennessee causando la
migrazione verso ovest di numerose tribù, che si convertono alla vita nomade. La mappa
demografica del Nordamerica risulta completamente cambiata dall’epoca dell’arrivo degli
europei.
La Terza Guerra Anglo-Olandese (1672-1674).
L’Inghilterra, alleata alla Francia ed ai principi tedeschi di Münster e di Colonia contro
l’Olanda, inizia gli attacchi ai convogli (III 1672).
Gli olandesi inviano 5 vascelli guidati dagli ammiragli Cornelis Evertsz e Jacob Benckes ad
incrociare le acque del Nordamerica, per attaccare le navi e danneggiare gli insediamenti
inglesi.
Alexander d'Hiniyossa, ultimo direttore dell’insediamento di Nieuwer Amstel, sul South River, si
presenta ad Edam incitando gli olandesi alla rivolta contro gli inglesi (8 VIII 1672).
La flotta olandese arriva davanti a Manhattan mentre il governatore è assente, affonda
alcune navi inglesi, trova l’inaspettato aiuto di alcuni civili, che inchiodano alcuni cannoni
inglesi, quindi chiede la resa di New York (30 VII 1673). Il forte è bombardato.
Il capitano Colve sbarca con 600 soldati ed occupa senza resistenza la città che è
ribattezzata New Orange, mentre Forte James diventa Forte Hendrick. Le fortificazioni sono
rafforzate. Colve è nominato governatore.
Il capitano inglese Manning è deferito alla corte marziale e radiato dal servizio. Francis
Lovelace è rimproverato ufficialmente e le sue proprietà sono sequestrate.
Gli olandesi rinominano anche le altre località: Kingston è chiamata Swanenburgh;
Albany è chiamata Willemstad, forte Albany è chiamato forte Nassau.
L’Inghilterra abbandona la Francia e conclude separatamente la pace di Westminster (9 I
1674) che prevede la reciproca restituzione dei territori occupati durante la guerra; la colonia
della Nuova Olanda è resa agli inglesi (10 XI 1674) e cessa definitivamente di esistere.
Le Tredici Colonie.
Le quattro colonie olandesi di New York (fondata nel 1624), Rhode Island (1636), Delaware (1638) e
New Jersey (1660) congiungono le cinque colonie inglesi a sud; South Carolina (1670), North
Carolina (1653), Virginia (1607), Maryland (1634) e Pennsylania (1643), alle tre colonie inglesi
a nord; New Hampshire (1623), Connecticut (1633) e Massachusetts (1620).
La Georgia (1733) porta a 13 le colonie inglesi in Nordamerica.