La Battaglia di Ambur (3 VIII 1749).
Seconda Guerra del Carnatico.
Il Muzzaffar Jang, pretendente al titolo di nizam di Hyderabad, e Chanda Sahib, pretendente al trono di Arcot, con 40.000 uomini, i francesi
Combault d’Auteuil e Bussy-Castelnau con 400 francesi, 100 topas e 2.000 cipayes, attaccano presso Ambur l'accampamento di
Anwar ud-Din Muhammed Khan nawab di Arcot, che dipone di 7.000 cavalieri, 6.000 fanti, 200 elefanti e 20 pezzi
d'artiglieria.
Due assalti dei francesi e dei loro alleati sono respinti e d’Auteuil, che guida la cavalleria, é lievemente ferito. Il terzo attacco
congiunto di cavalleria e fanteria, appoggiato da un violento fuoco d'artiglieria, mette in fuga gli avversari.
Anwar ud-Din, che ha 107 anni e guida la battaglia da un elefante, cade con un migliaio dei suoi mentre i figlio cadetto Wala Jah
Muhammad Ali Khan Walajan riesce a fuggire e ripara nella munita fortezza di Trichinipoly.
I vincitori catturano un ricco bottino, il primogenito Mahfuz-Khan, 60 elefanti, ottengono che numerosi uomini passino dalla loro
parte, portando le loro truppe a 1.500 cavalieri, 6.000 archibugieri, 25.000 fanti e 200 elefanti.