LA STRADA DELLA GUERRA
Seconda Guerra di Villmergen
La Confederazione Svizzera.
La Svizzera del XVIII secolo è governata dalla dieta federale, formata dai rappresentati degli antichi tredici
cantoni (si sono federati tra il 1291 ed il 1513). La dieta delibera solo all’unanimità, inoltre i cantoni cattolici
(Lucerne, Uri, Schwitz, Unterwalden e Zug) e quelli riformati si riuniscono separatamente.
La federazione comprende altri 11 stati alleati: le città di San Gallo, Bienne, Mulhouse e Ginevra, le decanie
Vallesane, le leghe dei Grigioni, il vescovo di Basilea, gli abati di San Gallo e di Engelberg, il principe di
Neuchâtel ed il villaggio-repubblica di Gersau. Ogni cantone e stato ha i propri paesi soggetti, inoltre esistono
alcuni baliaggi comuni a due o più cantoni: Morat, Orbe, Echallens, Grandson, Schwarzenburg (di Berna e Friburgo),
la Turgovia (degli otto cantoni più antichi), Bellinzona, Blenio e la Riviera (di Uri, Svitto e Untervaldo),
Locarno, La Valle Maggia, Lugano e Mendrisio (a tutti i cantoni, tranne Appenzello).
I baliaggi sono governati da landfogto, inviati a turno dai cantoni proprietari, restano in carica due anni, si
occupano di giustizia e tasse.
Alcuni stati (Uri, Svitto, Untervaldo, Glaris, Zugo, Appenzello) sono governati di landsgemeinde (assemblee
democratiche), altri dai patrizi cittadini (Berna, Friburgo, Soletta, Lucerna e Ginevra), dalle corporazioni (Zurigo,
Basilea, Schaffouse e San Gallo).
Ogni cantone ed ogni stato ha il proprio esercito con armamenti, sistemi di comando, di arruolamento e di addestramento
diversi. Gli stati inviano in base al proprio desiderio i contingenti per la formazione dell’esercito federale, eludendo
l’impegno preso con l’accordo chiamato “Defensionale di Wil” (1647).
I cantoni di Berna, Zurigo, Lucerna e Friburgo possiedono gli eserciti più moderni.
L’Esercito di Berna.
L’organizzazione dell’esercito di Berna dell'epoca è descritta, come un modello da seguire, dall’ambasciatore
inglese Stanian nell’opera “Tableau historique et politique de la Suisse”.
Tutti gli uomini da 16 a 60 anni sono iscritti nella milizia, un terzo di loro forma reggimenti di Fusiliers ed
Electionnaires, gli altri formano la Réserve e forniscono le reclute di rincalzo.
I Fusiliers comprendono gli uomini migliori per età e forma fisica, non sposati, in modo da poter essere
mobilitati velocemente. Un reggimento è formato da 10 compagnie da 100 uomini (2 battaglioni).
Gli Electionnaires comprendono anche uomini sposati. Un reggimento è composto da 12 compagnie di 218
uomini.
Ogni compagnia di fanteria comprende 8 granatieri, generalmente volontari (derivano dagli enfants-perdus o
aventuriers), specializzati nell’assalto dei trinceramenti nemici utilizzando granate, asce, oltre al fucile a
baionetta. In caso di necessità i granatieri sono riuniti in compagnie provvisorie. Pochi anni dopo la guerra di
Villmergen sono inquadrati in compagnie a sé.
I reggimenti di dragoni sono formati da 10 compagnie di 60 uomini (5 squadroni).
L’artiglieria comprende alcune compagnie di artiglieri, una di bombardiers ed una compagnia di lavoratori, falegnami
e fabbri (50 uomini). I comuni forniscono i carri ed i cavalli per il trasporto dell’artiglieria e le munizioni.
È inoltre formata una compagnia di guide.
Gli uomini forniscono a proprie spese le armi, le munizioni, l’uniforme (grigia, con risvolti del colore reggimentale) e, se
dragoni, anche il cavallo. Lo stato fornisce asce, tende (ogni 5 uomini) e forni, conservati nell’arsenale di Berna assieme
ad altre armi, in particolare l’artiglieria. Altri arsenali ed altra artiglieria sono nei baliaggi.
Il cantone è suddiviso in 8 distretti militari, ciascuno affidato ad un ufficiale con il titolo di grand-major,
incaricato di ispezionare le riviste, le armi, le munizioni e le uniformi. Ai suoi ordini ha dei commis, incaricati
di effettuare le esercitazioni nei comuni 10 domeniche l’anno. Altre riviste ed esercitazioni comprendono più
comuni assieme. Le esercitazioni degli artiglieri e dei bombardieri sono effettuate una volta l’anno e durano un mese.
Ai giovani è permesso servire tre o quattro anni nei reggimenti svizzeri ingaggiati all’estero; in questo modo almeno
un terzo della milizia e numerosi ufficiali sono veterani.
La Strada della Guerra.
Leodegar Bürgisser abate di San Gallo chiede ai cittadini di Wattwil, nel Toggenbourg, di partecipare alla costruzione
di una strada dalla loro cittadina ad Uznach, che collega quindi Schwyz al confine Austriaco ma separa Zurigo da Glaris.
Gli abitanti di Toggenbourg, in gran parte riformati, rifiutano in base alle loro immunità.
La Dieta federale nomina una commissione arbitrale (1709) formata da 6 rappresentati cattolici e 6 riformati. Dopo 13 sedute
i rappresentanti cattolici intendono pronunciarsi mentre quelli riformati vogliono la mediazione della Dieta. I deputati di
Berna (riformati) abbandonano la Dieta che decreta la sottomissione del Toggenbourg all’abate, conferma le immunità
del Toggenbourg ed il ritiro delle guarnigioni dai castelli dell’abate.
Poiché l’abate non ritira le guarnigioni, gli abitanti di Toggenbourg si accordano con Zurigo e Berna ed occupano di
sorpresa i castelli (notte del 3 III 1710). Riuniti in assemblea, nominano un consiglio di 240 membri, adottano un proprio
codice civile, confiscano i beni dell’abate e fissano una tassa militare.
Le Mosse Diplomatiche.
I cinque cantoni cattolici, guidati da Friburgo e Soleure, riuniscono una dieta a Lucerna ed inviano un ambasciatore a
Luigi XIV di Borbone re di Francia che essendo impegnato nella Guerra di Successione Spagnola consiglia un accordo, per non
perdere la possibilità di reclutare mercenari in Svizzera.
Frattanto il nunzio cattolico arcivescovo d’Ephése, favorevole al conflitto, predica alla popolazione la guerra
contro gli eretici.
Anche l’avvocato Villading è favorevole alla guerra. Per indebolirne il potere il senato di Berna propone inutilmente
di togliergli il diritto di nominare i membri nel consiglio dei 200. Villading assegna gli 89 posti liberi ai membri di 47
famiglie patrizie. Alcuni borghesi protestano ma sono censurati, esiliati o deportati. L’avvocato Villading, con l’aiuto
del nuovo consiglio dei 200, riesce ad introdurre il sorteggio per la nomina dei governatori dei baliaggi (17 XII 1710) ed
in questo modo il partito della pace è indebolito.
Il clero riformato di Zurigo, Argovia, Berna, Vaud, Neufchàtel e Ginevra predica alla popolazione i pericoli della
Controriforma, citando l’esempio della revoca dell’editto di Nantes in Francia.
Il Manifesto del Toggenbourg.
Sette parrocchie cattoliche del Toggenbourg si sottomettono all’abate di San Gallo (pasqua 1712) ma sono occupate dai
riformati, che arrestano i curati. Il consiglio del Toggenbourg emette un manifesto d’indipendenza (12 IV 1712).
Schwytz reagisce inviando aiuti militari all’abate di San Gallo. I cantoni minori si armano. Lucerna invia 400 uomini ad
occupare i passaggi sulla Reuss. Zurigo invia 4.000 uomini sulla frontiera con il Toggenbourg.