Gli Anglo-Francesi.
Giacomo Stuard duca di York guida 53 vascelli inglesi e 30 vascelli francesi, con 40.000 uomini, ed è ancorato nella baia di Southwold.
Gli inglesi tengono il centro e la retroguardia, a nord, ed i francesi, guidati dal vice-ammiraglio D’Estrées, sono alla retroguardia, a sud. Duquesne guida la "Terrible" (70 cannoni).
Altre fonti indicano 101 navi in tutto, oppure 95 tra navi di linea e fregate, 52 navi minori e 6.158 cannoni.

Gli Olandesi.
Gli olandesi, guidati dall’ammiraglio de Ruyter, attaccano al mattino con il vantaggio del vento da nord-ovest (7 VI / 28 V).
La prima linea comprende 18 vascelli ed alcuni burlotti, la seconda linea comprende 73 navi.
Altre fonti indicano 52 vascelli e 12 fregate (oppure 75 tra vascelli e fregate) e 39-54 navi minori con 20.700 uomini e 4.500 cannoni, oppure 70-91-100 navi, 50 burlotti e 18-20.000 uomini in tutto.

La Battaglia.
Un fregata francese segnala l’arrivo della flotta olandese.
I francesi si dirigono verso sud-est. Gli inglesi si tengono indietro.
Ruyter invia una squadra guidata da Bankert a tenere impegnati a distanza i francesi e concentra l’attacco contro gli inglesi al centro. Il "Royal Prince" (100 cannoni), nave ammiraglia del duca di York, è gravemente danneggiata dalla "De Zeven Provinciën" (80 cannoni). Il duca di York sale sulla "St. Michael".
La vice-ammiraglia "Royal James" (100 cannoni), guidata dal conte di Sandwich, è gravemente danneggiata dall’artiglieria olandese e cola a picco causando numerosi caduti, compreso il conte.
I vascelli inglesi in testa soccorrono il centro. Ruyter a sera si ritira lasciando 2 vascelli affondati e 7.000 tra caduti e feriti, contro i 3.000 caduti e feriti anglo-francesi, che reclamano quindi la vittoria.
Lo scontro è chiamato anche battaglia di Southwold Bay, Soultbay o di Solbaie.