La Battaglia di Prestonpans (21 IX 1745).
Guerra di Successione Austriaca (1745) - Rivolta del ’45.
I Giacobiti (Stuart).
Il principe Carlo Edoardo Stuart, detto "Nuovo Pretendente" o "Bel Principe Carlo", dispone di
2.500 uomini in maggioranza highlanders.
Nello stato maggiore si trovano l’abile Lord George Murray, l’inetto John Williams O'Sullivan,
Lechiel ed altri capi-clan scozzesi. I clan McDonald e Cameron, guidato dal leggendario Donald
Cameron di Lochiel, sono i piů fedeli a Carlo Edoardo, mentre gli Stewart i McKintosh ed altri
clan sono interessati più al bottino.
I clan Camernon e McDonald reclamano entrambi il diritto di schierarsi all’ala destra, diritto che
risale alla battaglia di Bannockburn (1314). I Camenon vincono la disputa ma i McDonald rifiutano
di combattere quindi Donald Cameron di Lochiel cede loro la posizione.
Gli highlanders usano schierarsi per clan, ciascuno guidato dal suo capo-clan accompagnato
da cornamuse e flauti e scortato da una guardia personale formata dai due migliori uomini di ogni
compagnia. Ogni compagnia è guidata dai parenti del capo del clan o dai capi dei
sotto-clan, con due tenenti e due portainsegna scelti tra i propri parenti.
Usano schierarsi su sei righe. Il primo rango di ogni compagnia è formato da coloro che
possiedono una genealogia più illustre, che siano o meno proprietari terrieri, seguiti da
quelli con antenati meno illustri ed infine dai più umili. Ciascuno è vicino ai
propri familiari. Il clan più illustre ha diritto di occupare la posizione più
vicina al nemico.
Le armi carattristiche comprendono il targe (scudo rotondo, a volte munito di punta
metallica), la biodag (corta spada), il claidheamh mòr (spadone), la
lochaber (ascia tipica del clan Cameron), pistole e pochi moschetti.
I Regi (Hannover).
Il generale sir John Cope guida 2.200-2.300 uomini con poca esperienza di combattimento, 6 cannoni
da mezza libbra e 6 piccoli mortai. Sono presenti reparti dei reggimenti dragoni Gardiner (13°) e
Hamilton (14°) e di fanteria Guise (6°), Lee (44°), Murray (46°) e Lascelles (47°).
I regi si schierano dietro una palude con il mare alle spalle, appoggiando l’ala destra a due mura
di pietra ma i ribelli prima dell’alba (ore 3:00) attraversano la palude e si schierano sul fianco
sinistro dell’esercito regio.
Il generale sir John Cope cambia disposizione alle sue truppe disponendo al centro i fanti, a
destra i cannoni ed i mortai, all’ala destra il reggimento di dragoni Giardier ed all’ala
sinistra il reggimento dragoni Hamilton.
La Battaglia.
Prima della battaglia 60 scozzesi del clan Cameron guidati da Clanranald raggiungono Cockenzie,
sorprendono le due compagnie di Black Watch ed altri 40 fanti lasciati di guardia ai cariaggi regi,
li sconfiggono e si impadroniscono della polvere da sparo, delle armi, dei viveri e del bagaglio
personale del generale Cope.
I giacobiti hanno all’ala sinistra il clan Cameron (800 uomini), guidati da lord Murray, il clan
Stewart d’Appin, la brigata di Atholl ed il clan McGregor.
I Cameron sopravanzano il resto dello schieramento giacobita, accolti da due raffiche della guardia.
L’artiglieria regia apre il fuoco abbattendo il maggiore James McGregor (figlio di Rob Roy
McGregor) e causando alcuni feriti nel reggimento Lochiel.
I Cameron caricano al grido “Chlanna nan con thigibh a so's gheibh sibh feoil”, imitati
dall’altra ala giacobita. I Cameron travolgono i fanti, mettono a tacere l’artiglieria ed
ingaggiano i dragoni, colpendo soprattutto i cavalli. I dragoni si ritirano. Il colonnello
Giardinier rimane isolato ed è ucciso dal colpo d’ascia di un guerriero del clan
Cameron.
Anche il resto dei regi inizia a ritirarsi e finisce in rotta. Resiste solo un piccolo gruppo di
fanti guidato dal colonnello Peter Halkett.
Lo scontro è durato 15 minuti. I vincitori inseguono gli avversari facendone strage. Carlo
Edoardo Stuart scrive al padre dicendo che gli inglesi “corrono come conigli”.
Il generale Cope giunge a Berwick dove, secondo la tradizione, riceve la notizia della propria
sconfitta (è il primo generale della storia a ricevere la notizia della propria
sconfitta).
Bilancio della Battaglia.
Gli sconfitti lasciano 710-300-500 caduti, 4-5-900 feriti, 1.400-1.500 prigionieri. I dragoni
riescono quasi tutti a fuggire mentre dei fanti si salvano solo 170 uomini.
I vincitori hanno 30-40 caduti, compresi il tenente Allan Cameron di Lundavra ed il portaisegna
James Cameron, entrambi del reggimento Lochiel, e 70-75 feriti.