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La Battaglia di Höchstädt (13 VIII 1704).

Guerra di Successione Spagnola (1704).

I Franco-Bavaresi.
Il maresciallo Camille Tallard con 35.000 uomini abbandona l’assedio di Villingen (22 VII) e raggiunge Ulma (29 VII), perde per strada 1/3 degli uomini per diserzioni e 1/2 cavalli per malattia, ma minaccia Eugenio di Savoia che compie una finta verso Villeroi, poi per le colline della Svevia si avvicina a Donauwört.
Tallard muove a nord verso Dillingen (20 VIII), per passare il Danubio, presso Höchstädt scopre che verso di lui avanzano Eugenio di Savoia con 18.000 uomini (da Münster) e Marlborough con 53.000 uomini (da Donauwört), mentre Ludwind margravio del Baden con 18.000 uomini si è fermato ad assediare Ingolstatd.
l’Elettore Max Emanuel II von Wittelsbach duca di Baviera e Marsin dispongono di 60.000 uomini. L’Elettore sollecita un attacco ma Tallard preferisce avanzare e schierarsi su un dosso dietro il ruscello paludoso di Nebel, presso il villaggio di Blindheim, sperando di indurre gli avversari, inferiori numericamente, a ritirarsi.

Fonti diverse assegnano ai franco-bavaresi 82-84 battaglioni, 147-150 squadroni e 90-100 cannoni per un totale di 56-60.000 uomini.
È presente il brigadiere Jean-Baptistemarchese di Péty (di origini Corse).

Gli Alleati.
Gli alleati si accampano davanti le postazioni avversarie (12 VIII) ed il giorno successivo avanzano in quattro colonne precedute da 40 squadroni (ore 2:00), gettano i ponti sul torrente Kassel (3:00) ed iniziano il passaggio.
In tutto 66-70 battaglioni, 160-180 squadroni e 60-66 cannoni per un totale di 52-56-60.000 uomini.
Sul torrente Reichen gli attaccanti fanno una sosta richiamando i 20 battaglioni e 15 squadroni (comprese 3 brigate di fanteria inglese) delle avanguardie, che vanno a formare all’estrema sinistra una nona colonna guidata da lord Cutts, detto "Salamandra".
Eugenio e Marlborough raggiungono l’altura a nord di Wolpertstetten e riconoscono le posizioni avversarie (6:00).


LA BATTAGLIA.

L'avvicinamento.
All’alzarsi della nebbia (7:00) i franco-bavaresi scoprono l’avanzata avversaria e sparano due cannonate per dare l’allarme. Tellard tuttavia è convinto che l’azione serva a coprire la ritirata nemica e solo quando vede intensificarsi l’attacco, sorpreso, dirama l’ordine di prendere posizione. Gli accampamenti franco-bavaresi sono presi dal caos.
Gli alleati continuano l’avanzata ed inizia lo scambio di colpi d’artiglieria (8:30). Tallard ha il comando dell’ala destra, Marsin del centro, l’elettore dell’ala sinistra; la tattica scelta è puramente difensiva:


Eugenio si avvicina all’ala sinistra avversaria tra Lutzingen ed Oberglau ma il vero attacco è previsto più tardi da Marlborough contro la più forte ala destra, tra Oberglau e Blindheim, dove è meno atteso dai franco-bavaresi.
Marlborough si prepara ad attaccare in quattro colonne: 17 battaglioni di fanteria devono garantirsi la riva destra del Nebel con l’aiuto dei genieri che devono gettare 5 ponti e riparare quello distrutto, due colonne di 36 e 35 battaglioni sono destinate all’attacco principale, la quarta di 11 battaglioni deve tenere la destra del Nebel e coprire l’eventuale ritirata.
La colonna di Lord Cutts caccia i francesi dai mulini ad acqua, conquista la linea destra del Nebel, avanza verso Blindheim e sostiene i combattimenti per 4 ore.
La cavalleria alleata passa il Nebel ed inizia a schierarsi: a sinistra gli inglesi guidati da Lumley, al centro gli olandesi guidati da Hompesch ed a destra i danesi guidati dal duca di Würtemberg. Mentre si schiera, la cavalleria è attaccata presso Oberglau ma respinge gli attaccanti. Anche la fanteria alleata passa il Nebel.
Un colpo di cannone uccide il cavallo di Marlborough (ore 11:00). Eugenio segnala che è pronto ad attaccare (12:30).

Gli Attacchi degli Alleati.
Cutts ordina l’attacco contro Blindheim alla brigata inglese del generale Rowe (ore 13:00). Gli attaccanti perdono un terzo dei propri uomini ed anche il generale Rowe rimane tra i caduti.
Il marchese De Cléambault fa intervenire a Blindheim i 7 battaglioni di rincalzo, poi anche gli 11 di riserva. Gli inglesi sono respinti due volte e caricati sui fianchi dalla gendarmerie, che è a sua volta sconfitta dalla cavalleria alleata.
A nord il colonnello Palmes con 5 squadroni sgomina 8 squadroni avversari. Marlborough ferma la preparazione del terzo assalto contro Blindheim, giudicando raggiunto l’obiettivo di impedire ai difensori di prenderlo sul fianco.
Eugenio lancia un primo assalto (ore 14:00) ma è respinto, lancia un secondo assalto (14:30) e guadagna solo poche posizioni, ma tiene l'avversario impegnato. Egual esito hanno il terzo e quarto assalto; la fanteria prussiana e danese guadagna alcune posizioni attorno a Lutzingem.
Frattanto presso Oberglau il marchese de Blanville con 9 battaglioni (compresa la brigata irlandese de "Le Oche Selvaggie") respinge fino al Nebel con gravi perdite ed in disordine 10 battaglioni guidati dal principe di Holstein-Beck. Due battaglioni sono messi in rotta. Holstein-Beck è ferito mortalmente e catturato.
Marsin prepara una massa di cavalleria e carica il fianco destro di Marlborough, rimasto esposto, ma il duca chiede ad Eugenio l’invio della brigata di cavalleria imperiale Fugger, che carica il fianco sinistro dei cavalieri avversari e li respinge. La fanteria alleata riprende l’avanzata e caccia i fanti avversari dentro Oberglau (ore 15:00).
Nessun villaggio è caduto ed i franco-bavaresi si sentono in vantaggio.

L'Attacco di Marlborough.
Marlborough ha ultimato il passaggio del Nebel (16:00) ed è pronto per attaccare. Tra Blindheim e Oberglau dispone 80-90 squadroni su due linee seguiti da 23 battaglioni su due linee; Tallard, sorpreso dall’attacco, in questo settore dispone di 50-55-60 squadroni su due linee e 9 battaglioni mescolati alla seconda linea, presso Oberglau.
La cavalleria del generale Churchill (fratello di Marlborough) è respinta dalla cavalleria francese ma con l'aiuto della propria fanteria la respinge.
I 9 battaglioni francesi presso Oberglau respingono 3 battaglioni dell'Hannover (16:30), che hanno portato avanti anche alcuni cannoni, ma sono investiti dal fuoco a mitraglia dei cannoni avversari (17:30) e sono sbaragliati.
Marlborough frattanto ha riordinato la propria cavalleria ed ordina l’attacco generale contro le linee francesi disordinate (17:30. Parte della cavalleria avversaria fugge prima ancora di essere investita. Anche la cavalleria della Maison du Roi abbandona il campo. Molti cavalieri riparano ad Höchstädt, inseguiti da 30 squadroni alleati guidati da Hompesch, mentre 30 squadroni fuggono verso Sondenheim, inseguiti da Marlborough e Lumley. La maggioranza passa il Danubio a nuoto e gli altri sono catturati, compreso Tallard.
Sull'altra ala Marsin e l’Elettore ordinano la ritirata verso Morselingen (19:00), pressati da Eugenio.
Cléambault abbandona a Blindheim 27 battaglioni e 12 squadoni smontati che sono bloccati da Cutts. Cutts è raggiunto da lord Orkney ed i francesi si arrendono (21:00). Cléambault affoga cercando di passare il Danubio.
La stanchezza delle truppe alleate impedisce di prolungare l’inseguimento inoltre alcuni reparti all'inseguimento dell'ala di Marsin si scambiano per nemici.

Bilancio della Battaglia.
I francesi lasciano 6.000 caduti e feriti, 11-14-15-24.000 prigionieri oppure 30.000-38.609 tra caduti, feriti, annegati, prigionieri e disertori. Sono catturati 40 cannoni (151 cannoni e mortai in altra fonte), 171 cornette (bandiere di cavalleria), 129 bandiere di fanteria, 5.400 carri, 330 muli, 34 cocchi, la cassa militare, 3.600 tende, 2 ponti di barche e 18 pontoni.
I vincitori hanno 4.500-6.000 caduti e 6.500-7.500 feriti, compresi 2.000 inglesi.
Dopo Azincourt, è la più grande vittoria in terra straniera ottenuta dagli inglesi, che la chiamano "Battaglia di Blenheim", storpiando il nome del villaggio di Blindheim. Marlborough la chiama "La più Grande Vittoria che si sia mai Conosciuta" e battezza il proprio castello "Blenheim".


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