La Battaglia di Bassignana sul Tanaro (28 IX 1745).
Guerra di Successione Austriaca (1745).
Carlo Emanuele III di Savoia re di Sardegna con 20.000 sabaudi è schierato sulla riva
sinistra del Tanaro, con l’ala destra a Pavone e l’ala sinistra a Bassignana. La brigata Savoia
è all’ala destra. Sono presenti 32 squadroni di cavalleria.
Il maresciallo Jean-Baptiste-François Desmarets marchese di Maillebois e
Jean-Bonaventure-Théry du Mont conte di Gages attaccano all’alba con 60-65.000 francesi
spagnoli e napoletani.
Il fiume in magra non ostacola gli attaccanti che all'alba sorprendono la fanteria sabauda nel
campo. I franco-spagnoli occupano il ponte sul Po presso Bassignana ed il ponte sul Tanaro a
Montecastello.
Il centro sabaudo è messo in rotta. Gli attaccanti occupano Rivarone ed investono
Moncastello, sulla destra. Bassignana è minacciata d’avvolgimento da destra.
Gages con la cavalleria spagnola attacca la cavalleria sabauda, la disperde e la insegue fino a
Valenza. Nello scontro si distinguono i carabinieri ed i granatieri della guardia reale spagnola.
La fuga dei sabudi diviene generale.
I sabaudi lasciano 200 tra caduti e feriti.