I sostituti plasmatici (o plasma expanders) sono sostanze atte a riportare alla norma la massa liquida circolante e/o la pressione colloido-osmotica. Essi devono possedere requisiti ben precisi:

• pressione colloido-osmotica equivalente a quella del plasma;

• peso molecolare tale da esser trattenute all'interno dei vasi per un tempo sufficiente a compensare uno stato ipovolemico;

• metabolismo ed eliminazione graduali, senza accumulo;

• capacità di dare soluzioni isotoniche con il sangue, viscosità e pH analoghi;

• inerzia farmacologica, apirogenicità, assenza di proprietà antigeniche e di effetti tossici;

• assenza di interferenze con i meccanismi emocoagulativi, con la tipizzazione gruppoematica, con i test usati in diagnostica ematologica e biochimica.

Al momento attuale, i sostituti colloidali in commercio appartengono a due gruppi principali: i polimeri del glucosio ed i polipeptidi. Al primo gruppo appartengono i destrani (polimeri dall'1-6 glucosio) e gli amidi (polimeri dall'1-4 glucosio), al secondo le gelatine.

Sono dotati di azione di espansione della volemia anche i cristalloidi ipertonici (specie cloruro di sodio ipertonico).