FALASCA   Dott.  Giampaolo

Home Su                  Professore in psicologia

                                             Specialista in psicologia 

                                                                           Specialista in psicoterapia                                                                         

                                                          PSICOTERAPEUTA

 

By:Federico Cappello

 

 

 

 
 
 

Centro di Fisica Ambientale

RadonItalia

 

Più intelligenti sognando a occhi aperti.

Lo dimostra uno studio americano:

Da tempo gli esperti sostengono che, se il sonno è sinonimo di riposo per il corpo, non lo è per la mente; questa, al contrario continua a "lavorare". Da poco, invece questa convinzione si è estesa anche ai sogni "diurni".

Un gruppo di ricercatori della Stanford university, in California, guidato dallo psichiatra Michael Greicius ha scoperto che il cervello elabora informazioni e si riorganizza, ridisegnando ininterrottamente la mappa dei collegamenti tra le sue numerosissime cellule, anche quando si sogna a occhi aperti. ciò significa che la nota plasticità di quest'organo non riguarda solo la capacità di concentrazione, ma è legata anche alla sfera della fantasia.

Durante il sonno la mente è attiva, in particolare durante la fase Rem. E' una fase di sonno profondo, quella in cui "nasce" la maggior parte dei sogni, che è preceduta dal sonno non-Rem, quello più leggero. Durante la fase Rem la persona perde il controllo muscolare dal collo in giù, non solo per rilassare i muscoli, ma anche per evitare movimenti pericolosi; infatti senza questa sorta di paralisi, potrebbe riprodurre nella realtà ciò che sta sognando, rischiando di farsi male.

Però il cervello rimane attivo: aumenta il consumo di ossigeno, il flusso sanguigno cerebrale e soprattutto l'attività delle cellule nervose, i neuroni. Prodotto di questo "lavoro" sono i sogni, cioè un insieme di immagini, emozioni e pensieri, ordinati proprio dai neuroni.

IL cervello è costituito da due emisferi: quello destro e quello sinistro. Questi sembrano funzionare in modo diverso. Secondo numerosi studiosi l'emisfero sinistro si nutre di dati matematici, parole o cifre: è il cervello raziocinante e deduttivo. Quello destro, invece, si nutre di impressioni e sensazioni: è ilcervello sensibile e intuitivo. In ogni caso, l'atto creativo non dipende solamente dalla parte destra, ma è frutto dell'integrazione dinamica delle due.

Per sviluppare la Creatività: La creatività non è una qualità innata, quindi non bisogna arrendersi perchè si può imparare;di grande aiuto in questo è la visualizzazione creativa.

Prima bisogna rilassarsi. Innanzitutto bisogna raggiungere lo stato alfa, una condizione di rilassamento completo e profondo, indispensabile per eseguire con successo gli esercizi di visualizzazione.

 

 

 

Inviare a federico.cappello@virgilio.it un messaggio di posta elettronica contenente domande o commenti su questo sito Web. 
Copyright © 2005 Dott. Falasca ...   Ai sensi della Legge del 07 Marzo 2001 n°62 si dichiara che questo sito non rientra nella categoria dell'informazione periodica in quanto viene aggiornato ad intervalli non regolari.Testi e grafica sono di esclusiva proprietà del WebMaster. 
Ultimo aggiornamento: 19-03-06 ..  Sito Ufficiale: http://www.infinito.it/utenti/dott.falasca