First time of M31

La prima volta di M31

English Version Alla pagina di
BENVENUTO nel Mio Sito

Da Giangi Caglieris (Giovanni Maria Caglieris)

Quale é l'Atlate più antico in cui é riportato M31?

Premessa: Tutto il materiale iconografico sotto presentato é tratto dal sito Linda Hall Library in particolare dalle pagine Out of This World - The Golden Age of the Celestial Atlas e Digital Service - Star Altases, che invito a visitare.

Felice Stoppa, curatore del fantastico sito www.atlascoeletis.com, dedicato alle carte e agli atlanti stellari, nel suo libro Atlas Coelestis - Il cielo stellato nella scienza e nell'arte a pag. 50 sostiene che M31 nel Atlas Coelestis di J. Flamsteed è "il primo oggetto non stellare ad apparire in una carta celeste".

Non sono d'accardo

A parte la presenza in una mappa Olandese del 1500 (segnalata da R.H. Allen) e a parte i disegni presenti in manoscritti sopratutto arabi (vedi K.G. Jones, Messier's Nebulae & Star Clusters, pag 121e Abd-al-Rahman Al Sufi) , M31 é riportata nel Coelum Stellatum Christianum, di Julius Schiller (e nel collegato Coelum stellatum Christianum concavum), stampati ad Augusta nel 1627.

Nella versione Cristianizzata dal cielo presentata da Schiller, Andromeda é la costellazione n.20, Sepulchri Triumfatoris XPI; M31 é la "Stella" n.27 (indicata nel catalogo come "Nebula ibidem ad Boeream") e nella tavola é riportata con un simbolo stellare diverso dalle altre.

Si vedano le immagini, tratte dal Sito della Linda Hall Library.


Testata della pagina del Catalogo


Citazione di M31 nel Catalogo

Immagine dal Coelum Stellatum Christianum
Site tenga conto che Schiller rappresentata il cielo come visto dall'esterno; pertanto le costellazioni appaiono Speculari rispetto a quanto si può vedere GUARDANDO il cielo.

Immagine da Coelum stellatum Christianum concavum
L'immagine rispecchia la vista normale del cielo.
Per conoscere come la pagina del libro é stata ottenuta, si vede la pagina dalla mostra sugli Altanti stellari.

Si ringrazia la
< per il meraviglioso sito che ha fatto innamorare molti astrofili (me compreso) agli ATLANTI CELESTI.

Per andare alla pagina di Benvenuti sul sito di Giangi Caglieris