M110 - l'ultima aggiunta al Catalogo di Messier

La grande Galassia di Andromeda (M32 - Ngc 224) ha due compagne, entrambe alla portata di piccoli telescopi (basta un 114); però solo una, scoperta (e disegnata) da Le Gentil il 29 ottobre 1749, è inserita nel Catalogo di Messsier originale, come M32 (Ngc 224).

E benché ci siano le prove che l'altra compagna (Ngc205) sia stata scoperta da Messier 10 anni prima che Carolina Herschel l'osservasse e la documentasse , solo in tempi moderni le è stato attribuito il numero M110.

 

I documenti

Messier descrive la scoperta di M110 in una memoria riportata in Memoires de la classe des Sciences Mathematiques et Physiques de l'Institut National de France, Tomo VIII , parte prima, 1° semestre 1807.

In questa, Messier dapprima parla della Nebulosa di Andromeda e di come vari osservatori la trovassero di forma differente, sospettando che fosse variabile (cosa che si pensava anche ad altre nebulose).

Messier, per dirimere la questione (per lui la presunta variabilità era dovuta soltanto ai diversi strumenti utilizzati) decide nel 1795 di osservarla a lungo con tre diversi telescopi e di farne un disegno. Dopo aver descritto dettagliatamente cosa ha osservato, riporta testualmente:

  • Il 10 agosto 1773, osservando con cura e con un cielo perfettamente bello e sereno, la grande Nebulosa e la piccola scoperta da M. Le Gentil, con un'eccellente telescopio acromatico di 3 ½ piedi di fuoco, 40 linee di apertura , a tre vetri e con ingrandimento di 68 volte, ho scoperto una piccola Nebulosa di cui non mi ero mai accorto, ben difficile a vedersi, differente da quella scoperta da M. Le Gentil;. Appariva sopra la grande e tutte e tre si vedevano nel campo dello strumento, con i tre centri quasi allineati.

    E' sorprendente che non sia stata vista né da M. Le Gentil né da me mentre lavoravo al mio catalogo di nebulose. E' meno luminosa di quella di M. Le Gentil e si può presumere che se non è stata vista è perché lo ha impedito la grande luce della grande Nebulosa; per vederla occorre tenere la grande fuori dal campo dello strumento. Ho preso la sua configurazione con le altre due; è l'ho riportata sui miei giornali, rimandando ad un tempo successivo la determinazione della sua posizione, cosa che ho fatto nel 1795.

  • L'ultima affermazione può spiegare perché Messier non la ha inserita nel suo catalogo. Messier vi ha infatti riportato solo le nebulose di cui aveva determinato la posizione; la data indicata sul catalogo non è quella della scoperta o della prima osservazione, ma quella della determinazione della posizione.

    Se lo avesse fatto, oggi la galassia sarebbe conosciuta come M51 (al posto del bel oggetto doppio dei Canes Venatici).

    La storia successiva

    Già H.L. D'Arrest nel Siderorum Nebulosarum Observationes Havuienses (catalogo del 1867 antesignano del New General Catalogue) accredita la scoperta a Messier ( e la successiva scoperta indipendente a C. Herschel).

    L'esame dei giornali di osservazione di Messier e il disegno accluso alla memoria (qui riportato), hanno indotto K.Glyn Jones nel 1967 a proporre di aggiungerla al Catalogo . La cosa è ormai accettata oltre che dagli americani (nelle cui letteratura è abitualmente citato come M110) anche da molti altri, ma suscita qualche perplessità nei puristi.(come tutti gli oggetti da M104 a M109). Questi fanno notare come Messier, vissuto fino al 1817, pur osservando successivamente al 1781 molte nebulose, non abbia aggiornato il suo catalogo, che d'altra parte era ormai obsoleto dopo la pubblicazione nel 1786 della prima lista con oltre 1000 nebulae osservate da Herschel.

    Il disegno, la tabella delle posizioni stellari e fotografia

    Il disegno originale di Messier (230kb) riportata la vista telescopica normalizzata (non invertita con il NORD sopra e l'Ovest a destra).
    All'esterno del disegno principale sono riportate in scala tre ulteriori stelle (tra cui la
    n Andormedae. Questa parte del disegno non é riprodotta.

    Si può ammirare la precisione di disegno di Messier, cosa che emerge anche e soprattutto nelle Carte delle Comete a cui é dedidcata un'apposita sezione di questo sito.

    Oltre al disegno la memoria riporta le posizioni per il 1795 di 23 stelle (compresa n Andromedae).

    E' disponibile Fotografia della Galassia con identificazione delle stelle catalogate da Messier(105 Kb).

    Fotocopia della Memoria originale è disponibile contattando l'autore del presente articolo.
    La pubblicazione originale è consultabile presso la Biblioteca Nazionale Braidense - Milano, che ha fornito anche copia fotografica del disegno.

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    Revisione dell'articolo comparso sulla Rivista NOVAE
    Bollettino del Circolo Astrofili di Milano

    Copyright G.M. Caglieris @2000

    Aggiornato il: 5 marzo 2001