NATO PER VINCERE


Ho avuto la mia parte di gioie e di guai
di scalogna e di malinconia
mi sono sentito su e giù, e sono stato sobrio e sbronzo
ma so di certo che non sono nato per perdere.

Ritornello

Nato per vincere. So che sono nato per vincere
e uno strano porco mondo quello in cui campo
e mi batterò per cambiario in quello che dovrebbe essere
nato per vincere. So che sono nato per vincere.

Ho avuto donne di ogni genere e di ogni colore
in ogni terra dove sono stato
ho visto che tutta la gente era nei guai come me
e so che non siamo nati per perdere.

Ci avete derubato, pestato e succhiato il sangue
ci avete sfruttato pagandoci come schiavi
ma io so che tutti noi siamo nati per lavorare
e per combattere e per vincere, o scendere nella fossa.

Ritornello



La volta che mi sono arrabbiato di più in vita mia è stato quando ero imbarcato su una nave militare, insieme a più di tremila uomini, in rotta verso la Francia. Mentre ci troviamo a metà strada in mezzo all’oceano scoppia una tempesta. La nave rullava e beccheggiava e molti di noi si sentivano male. Era la prima volta che facevamo la traversata. A un certo punto accendiamo la radio, e l’altoparlante comincia a mugolare una canzone Born to Lose! ("Nato per perdere") Ma che diavolo di accidenti di canzone da infilare in gola all’esercito americano che va a combattere!
Non ho avuto pace finché non sono corso ad afferrare carta e penna per buttare giù quest’altra canzone Born to Win ("Nato per vincere").






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