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Collodi o Benigni?
   
   
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Pinocchio di Benigni o di Collodi?

Proposte in rete per riscoprire (o scoprire), dopo il film kolossal di Benigni, l'incantevole sobrietà del linguaggio di Collodi. Ecco dove trovare il testo integrale, senza le rutilanti immagini del film  o i disegni dell'iconografia disneyiana.

Può darsi che, comprensibilmente, vi siate un po' scocciati di vedere, una sera sì e una sera no, Benigni che si agita in televisione come un burattino (vero) circondato dal coretto di adulatori pronti a giurare che il suo film hollywoodiano è un capolavoro. Ma forse il successo è un'onda lunga: ti prende in pieno quando sei lontano dal lavoro che hai fatto per meritarlo. Benigni a parte, può darsi che siate anche un po' indispettiti che, nel tormentone "mediatico" che ha investito l'ultracentenario burattino, tra immagini disegni e dibattiti, non sembri esserci molto interesse  per il testo di Collodi. Insomma, dietro al  bailamme suscitato dal film,  come sempre ci si dimentica  che i libri sono fatti per essere letti. "C'era una volta.... - Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori". Ma oggi i lettori si sono trasformati in spettatori. E si contano a milioni di biglietti venduti. Ecco allora qualche indirizzo per riscoprire la sobrietà della scrittura di Collodi, in versione txt, eBook o HTML: 

Se invece, non paghi di tanta semplicità, volete scatenarvi in una caccia al link, in questa pagina ne avete quanti volete, con o senza Benigni.


Intervento del 7/6/2000

Pinocchio nella Rete

Ogni secondo, un nuovo pezzettino di mondo entra dentro Internet: così, poco alla volta, tutto il mondo troverà nella Rete la sua fedele (o infedele) copia. Potremo allora scegliere se stare nel rude mondo reale o nel rude mondo virtuale o, rudezza per rudezza, in tutti e due: la situazione piacerebbe senz'altro a Platone e forse potrebbe anche essere materia per un racconto alla Borges, se qualcuno vuole provarci. Tutto questo, semplicemente per dire che ormai anche Pinocchio ha in Internet la sua immateriale rappresentazione: è nato www.Pinocchio.it, a cura della Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Potete trovarci molte notizie sul paese di Collodi e su Carlo Lorenzini e molte immagini del Parco di Pinocchio e forse anche gli stimoli sufficienti per recarvi là e calcare con i piedi i sentieri del Parco. Rimanendo in Rete potete invece ricavare un piacere impagabile da Pinocchio on line, dove trovate niente meno che l'edizione originale (va bè, anche questa è solo una "rappresentazione") delle Avventure di Pinocchio (uscì a fascicoli nel 1881 e fu poi pubblicato nel 1883) con i disegni di Enrico Mazzanti. E se leggere il testo non vi basta, oppure non vi interessa il testo ma solo l'interpretazione del testo (poverini), il sito che fa per voi è esoteria.org: Pinocchio in tutte le salse, da massone a freudiano. E pensare che era solo un concretissimo pezzo di legno, nelle mani di un falegname.....

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