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Asma: efficace il trattamento precoce con budesonide

 

La terapia con budesonide a lungo termine sembra presentare un buon rapporto costo/beneficio nei pazienti con asma lieve di insorgenza recente: i pazienti trattati con budesonide vanno incontro a circa 14 giorni privi di sintomi in più rispetto a quelli trattati con terapia convenzionale; inoltre, la terapia con budesonide causa anche un calo nel numero di ricoveri ed in quello di visite in pronto soccorso. In precedenza era stato già dimostrato che il trattamento precoce con budesonide riduce il numero di crisi asmatiche gravi, allevia i sintomi e migliora la funzionalità respiratoria in pazienti con asma lieve persistente. I maggiori vantaggi in termini di rapporto costo/beneficio si hanno nei pazienti di età compresa fra 5 e 10 anni, specialmente per quanto riguarda il contenimento dei costi.

(J Allergy Clin Immunol 2003;112:1229-1236)

 

Asma: budesonide per via inalatoria raccomandato nei bambini molto piccoli 

Le sospensioni inalatorie di budesonide costituiscono l'unico corticosteroide per via inalatoria disponibile come sospensione inalatoria che sia stato ampiamente studiato su bambini al di sotto dei 4 anni di età. Data la sua facilità d'uso, la sua forte efficacia e sicurezza, il budesonide costituisce un'efficace terapia di prima linea per giovanissimi pazienti con asma persistente. Le attuali linee guida, d'altro canto, raccomandano l'uso di corticosteroidi per via inalatoria per il controllo a lungo termine dell'asma persistente in bambini sotto i 5 anni. Diversi trials clinici con più di 1000 pazienti di età compresa fra meno di 1 anno ed 8 anni hanno dimostrato che il farmaco in questione è in grado di ridurre gli indici asmatici sia diurni che notturni, di ridurre l'uso di broncodilatatori beta-2 agonisti, e migliorare sia FEV1 che PEFR in questi bambini.

(Ann Allergy Asthma Immunol 2004;92:387-400) 

 

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