|
LA COMPOSIZIONE MUSICALE Ciò che in una composizione musicale non è facilmente modificabile, rende alla composizione stessa maggior valore. Timbri sonori, frequenze acustiche, durate ritmiche, dinamiche sonore, sono caratteristiche musicali egualmente modificabili. Che cosa non è soggetto alla possibilità di modifica? In teoria, anche nella musica, come per qualsiasi cosa, tutto è modificabile. Ed è proprio per questo che il compositore di musica preferisce creare ex novo e proteggere il più possibile il proprio lavoro. Proteggere da falsificazioni, cioè modifiche fatte da altre persone. Proteggere da cattive interpretazioni o da negative utilizzazioni. Proteggere dalla mancanza di scrupoli di altri autori che potrebbero utilizzare le idee insite nella composizione, per denigrarne il valore o per sminuirne il significato. Questa tutela o rivendicazione della paternità dell’opera, se da un lato è un modo per far sì che l’opera stessa possa essere utile all’autore dal punto di vista economico, dall’altro lato, si capisce come tutto ciò sia molto relativo ed aleatorio. La musica è e si presta facilmente ad ambiguità ed a falsificazioni, che la rendono poco controllabile e, anche se catalogabile, modificabile “ ad libitum “. |