IL FLAUTO TRAVERSO

Così come il linguaggio musicale ha diverse identità storiche, altresì gli strumenti musicali, riflettono ed acquistano una loro identità anch’essa storica da cui difficilmente si può prescindere. Non solamente la musica in quanto tale, è, frutto di rimandi o percorsi mentali che in qualche modo richiamano il periodo storico in cui detta musica fu composta, anche lo strumento musicale è partecipe di questa associazione culturale-mentale, di questo, per così dire, “ambito storico di riferimento”, in cui lo strumento ebbe maggior sviluppo e la sua massima affermazione. Anche gli strumenti musicali quindi, hanno un loro arco di vita, uno sviluppo-evolutivo che con il tempo, in parte si esaurisce.  E’ così anche per gruppi o ensemble strumentali, come il classico quartetto d’archi o come le orchestre sinfoniche che con il loro tipico timbro d’insieme, assumono anch’esse connotati storici ben definiti. Questa peculiarità di carattere storico, fà sì che la ricerca e la consapevolezza musicale, sia sempre in movimento. I compositori, che di questa valenza storica ne sono attenti conoscitori, sono gli interpreti di quel rinnovamento continuo che anche la musica esige e che si esprime nell’utilizzo di nuove tecnologie sia strumentali che acustiche. Anche il canto, ha acquisito precisi riferimenti storico linguistici musicali, tanto è vero che alcuni stilemi canori, richiedono un preciso modo di emissione vocale e una particolare timbricità. Il percorso storico che la musica o meglio la composizione musicale sembra attuare, è un percorso che chiamerei di “espansione timbrica”. Dalle origini, assai remote, sembra esservi la tendenza sempre maggiore di amplificare il discorso musicale che è via via anche continua parcellizzazione del fatto acustico. Dal suono singolo alla polifonia multitimbrica, con una sempre maggiore differenzazione anche strutturale e linguistica dell’idea musicale. Questo sembra la strada maestra che dalle origini la musica stà percorrendo. Il recupero di forme arcaiche, la proliferazione di strumenti musicali nuovi o di generi musicali nuovi, di stili, di interpretazioni nuove, di suoni, di voci, non sono altro che la conferma di questa espansione in atto.