IL CALIFFO DI BASSORA ATTO III° Scena prima Sono passati molti anni. Angelica travestita da saltimbanco fa ritorno alla Rocca. La solita Fiera, i soliti mercanti. Da un passante viene a conoscenza che il Capitano della Rocca, Jacopo della Palude da molti anni non si sà bene che fine abbia fatto. C’è chi dice sia morto, chi fuggito, chi dice viva nei sotterranei della Rocca. Per fortuna le sorti della Rocca sono mantenute integre grazie al Califfo di Bassora, Ailia, che attende il ritorno della principessa Angelica. Scena seconda Angelica si presenta dal Califfo di Bassora, Ailia, ma per non farsi riconoscere si è coperta il viso e si fà passare per un indovino. Ad Ailia propone un gioco e nello stesso tempo un indovinello. L’indovinello consiste nel riconoscere il significato dei segni e dei simboli scritti dal Maestro sul foglio donatogli. Il gioco è che se Ailia riconosce il significato del foglio potrà fare di “lui” ciò che vorrà, altrimenti egli ( Angelica ) potrà visitare i sotterranei della Rocca chiusi da parecchi anni. Ailia, che ha riconosciuto nell’indovino la principessa Angelica, dice di non sapere che cosa rappresentino i segni e i simboli, e che pertanto l’indovino ha il permesso di accesso ai sotterranei della Rocca. Scena terza Nei sotterranei della Rocca, la Principessa Angelica ritrova Jacopo della Palude. Ailia, dall’alto della Rocca, annuncia la nascita di un fanciullo, figlio di Jacopo della Palude e della Principessa Angelica. Il popolo festeggia. |