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AFONIA La musica di per sè, non è un fatto soggettivo, ma oggettivo. Quello che la rende soggettiva, è la sua valenza sensoriale e culturale per cui, di conseguenza, ad essa attribuiamo definizioni o valutazioni critiche e giudicanti, personali e collettive in relazione all’impressione o alla conoscenza o all’analisi comunicativa, individuale e non, che ne consegue. Chi vede e concepisce la musica come “ragione di vita” o attribuisce ad essa “valore assoluto”....chi per interesse o per motivazioni contingenti, e soprattutto per chi ha dovuto costruirsi un’ideologia di supporto per necessità, certi “fenomeni musicali” sono difficilmente comprensibili. L’addetto ai lavori, molto spesso si preclude la comprensione ad eventi che per chi addetto ai lavori non è, appaiono evidenti e naturali. |