AFFINITA’ OGGETTIVE E SCIENTIFICHE DELLA MUSICA

Quali possono essere le componenti oggettive della musica? L’oggettività della musica è riscontrabile nelle figurazioni musicali, nelle riproduzioni elettromagnetiche o nei suoni con cui detta musica si esprime? Nelle figurazioni musicali, ovvero nella musica scritta, le componenti oggettive sono due: le altezze o frequenza delle note e la suddivisione di esse. Tutto il resto, tempo, dinamica, fraseggio ecc...fanno parte della soggettività che si attua nell’interpretazione musicale. Nelle riproduzioni elettromagnetiche di una composizione musicale, l’oggettività è data dal supporto stesso che essendo “memorizzato” si riprodurrà tale e quale ad ogni ripetizione. Per quanto riguarda i suoni con cui la musica si esprime, il discorso si fà più complesso. I suoni sono vibrazioni acustiche dotate di intensità, altezza, timbro e durata. Queste caratteristiche riguardano la maggiore o minore ampiezza della forma dell’onda acustica, la maggiore o minore velocità dell’onda acustica, la unicità o meglio la peculiarità dell’onda stessa, la sua durata nel tempo. Se il confronto fra due suoni riesce facile per l’intensità, per l’altezza, per la durata, non altrettanto si può dire per il timbro che, oltre ad essere determinato da molteplici fattori quali, sorgente acustica, temperatura, mezzo di conduzione ecc...è altresì influenzato dall’intensità e dall’altezza del suono stesso. Ed è proprio questa particolarità, cioè il timbro, più comunemente inteso e definito come “suono”, che rende la musica, un’arte soggettiva.