Conoscere Milano
Piccola Guida Storica - Artistica Tratto da "Guida Artistica d'Italia" Elemond Editori Associati |
Piccola Guida Storica
Centro dei Galli Insubri nel sec.IV a.C., fu occupata dai Romani (Mediolanum) una prima volta nel 222 a.C. e definitivamente nel 196 a.C.; alletà augustea risale limpianto urbanistico quadrato. Capitale dellImpero dOccidente nel 292, divenne un importante centro di diffusione della cultura cristiana con lEditto di Costantino (313) e per tutto il sec. IV, specialmente sotto lepiscopato di Ambrogio (374-397). Con la crisi dellImpero iniziò un lungo periodo di decadenza, accentuato dalle devastazioni dei barbari.
Dopo la ripresa in età carolingia, Milano visse un generale periodo di sviluppo con il costituirsi del libero Comune; nel sec. XII fu alla testa della Lega Lombarda contro lImperatore Federico Barbarossa, da cui fu assediata e distrutta nel 1161-1162. In breve tempo furono ricostruite ed ampliate le mura cittadine, mentre la Signoria si annunciiò prima con Martino della Torre (i Torriani 1259) e poi con Ottone Visconti (1277). Con il consolidamento del potere signorile, avviato da Matteo Visconti (1311) e Azzone (1329), Milano divenne un grande centro di vita culturale e artistica, particolarmente sotto Gian Galeazzo. La morte di Filippo Maria Visconti (1447) e lavvento degli Sforza (1450) confermò la prosperità della città. Sotto Ludovico il Moro (1494-1499) la corte sforzesca, una delle più ricche dItalia, si aprì alla cultura rinascimentale.
Al crollo della Signoria e alle guerre dItalia segni la dominazione spagnola (1535-1706), caratterizzata fino ai primi decenni del sec. XVII da una ripresa economica e demografica. La fine del sec. XVI e linizio del XVII furono segnati dallo spirito controriformistico di S.Carlo prima (1560-1584) e di Federico Borromeo poi (1595-1631). Alla decadenza del sec. XVII seguì il riformismo di Maria Teresa dAustria (1740-1780) e di Giuseppe II (1780-1790); in età napoleonica Milano divenne capitale della Repubblica Cisalpina ed importante centro del neoclassicismo, a cui seguì per tutto lOttocento un ripiegamento provincialistico.
Piccola Guida Artistica
Colonne di S. Lorenzo (secc. II-III), in stile corinzio e collocate di fronte alla
Basilica di S. Lorenzo (secc. IV-V), paleocristiana, a pianta centrale con quattro esedre e quattro torri quadrate; annesse alla chiesa sono le cappelle di S. Aquilino, di S. Ippolito e di S. Sisto, anchesse a pianta centrale.
Basilica di S. Eustorgio (sec. VI, completamente rifatta nel XII e XIII e molto rimaneggiata in seguito), romanica, con campanile e interno a tre navate; nellannessa Cappella Portinari, rinascimentale, affreschi di Vincenzo Foppa (1427/30 - 1515/16) e Arca di S. Pietro Martire di Giovanni di Balduccio (notizie dal 1317 al 1349).
Basilica di S. Ambrogio, ricostruita tra il sec. IX e il sec. XII, con facciata a capanna preceduta da un atrio quadriportico ad archi, con campanili dei Monaci (sec. IX) e dei Canonici (sec. XII). Nellinterno a tre navate e senza transetto: pergamo, ricomposto agli inizi del sec. XIII con parti più antiche; ciborio del sec. XII con Altare dOro (sec. IX), opera del Maestro Volvinio; Sacello di S.Vittore in Ciel dOro, aula quadrata del sec. IV con mosaici del sec. V; Madonna di Bernardino Luini (1490 ca.-1532); Cristo e Angeli di Ambrogio da Fossano detto il Bergognone (1455 ca dopo il 1522). In fondo al Portico della Canonica, opera di Donato di Pascuccio detto il Bramante (1444-1514), Museo di S. Ambrogio, con materiali storico-artistici legati alla storia della basilica.
S. Vincenzo in Prato (ricostruita nel sec. IX o XI, rimaneggiata), con interno basilicale a tre navate.
S. Simpliciano (ricostruita nel sec. XII, ma molto rimaneggiata), romanica, con facciata a capanna e, nellinterno a tre navate, Incoronazione di Maria, affresco del Bergognone.
S. Nazaro Maggiore, ricostruita nel sec. XI e rimaneggiata nel XVI, con Cappella funeraria dei Trivulzio, di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino (notizie dal 1503 al 1536 ca.).
S. Celso (sec. XII), molto rimaneggiata, romanica.
S. Babila (sec. XI, trasformata), con tiburio ottagonale della preesistente chiesa del sec. V.
Palazzo Arcivescovile (sec. XII), più volte ricostruito, con facciata di Giuseppe Piermarini (1734-1808) e Cortile della Canonica di Pellegrino Tibaldi (1527-1596).
Piazza Mercanti (sec. XIII), con il cinquecentesco Palazzo dei Giureconsulti e il Palazzo della Ragione (sec. XIII), con altorilievo raffigurante Oldrado da Tresseno, e la Loggia degli Osii (sec. XIV).
Archi di Porta Nuova, parte della cerchia muraria del sec. XII.
S. Lorenzo a Monluè (sec. XIII, trasformata nel XVI), gotica con falso protiro.
S. Marco (secc. XIII-XIV, completamente trasformata nel XVII), con affreschi trecenteschi e dipinti dei secc. XVI e XVII, fra cui Battesimo di S. Agostino di Giovanni Battista Crespi detto il Cerano (1576-1632).
S. Gottardo in Corte (sec. XIV), con campanile di Francesco Pecorari (attivo nel sec. XIV), e interno neoclassico.
Duomo, cattedrale gotica in marmo di Candoglia, iniziata per volere di Gian Galeazzo Visconti e della popolazione milanese nel 1386; si sviluppò sotto la direzione di architetti italiani e stranieri, fra cui Guiniforte Solari (1429-1481), Giovanni Antonio Amadeo I (1447-1522) e P.Tibaldi; Giuseppe Zanoia (1752-1817) e Carlo Amati (1776-1852) terminarono la facciata nel 1813 per volere di Napoleone. Limpianto è a cinque navate, con transetto a tre navi e tribuna semiesagonale; ( i contrafforti, gli archi rampanti e le 135 guglie sono riccamente decorate da più di duemila statue. La guglia maggiore è del sec. XVIII; nella s facciata si aprono cinque portali barocchi e I tre finestroni gotici. Nel grandioso interno, a scandito da cinquantadue pilastri polilobati, e si trovano opere dei maggiori artisti arrivati a Milano, fra cui si possono segnalare il Monumento di Gian Giacomo Medici di Leone d Leoni (1509-1590), laltare maggiore, il coro e intagliato, i portali della sagrestia meridionale e settentrionale, ambedue della fine del sec. XIV; i tre grandi finestroni absidali e il d Candelabro Tìivulzio (sec. XVI) collocato nella navata destra del transetto sinistro. Nella Cripta e nel Tesoro del Duomo, oggetti darte sacra eseguiti tra il sec. IV e il XVII.
Duomo - Guida di Milano Zeta
International, Italia ...Zeta International: DUOMO Il Duomo, simbolo di Milano, ... |
S. Pietro in Gessate (sec. XV, trasformata), probabilmente da G. Solari, con cicli di affreschi del sec. XV nelle cappelle del fianco sinistro, fra cui Storie di S. Ambrogio di Bernardino Butinone (1445/50-1507 Ca.) e Bernardo Zenale (1436 ca.-1526).
S. Maria Incoronata (sec. XV), composta di due chiese gotice lombarde affiancate, di Guiniforte e Pietro Antonio Solari (dopo il 1450-1493).
S. Maria delle Grazie (sec. XV), rinascimentale, iniziata da G. Solari e terminata dal Bramante, con Chiostrino e Sagrestia Vecchia, ambedue del Bramante; nellinterno a tre navate affreschi di B. Butinone e Storie della Passione di Gaudenzio Ferrari (1477 ca.-1546); nellannesso ex convento, Ultima Cena o Cenacolo di Leonardo da Vinci (1452-1519).
S. Maria presso S. Satiro (sec. XV), bramantesca, con interno a tre navate, transetto e cupola; di Bramante sono labside con finta prospettiva di tre arcate e la sagrestia a pianta a ottagoni.
Castello Sforzesco (sec. XIV, ricostruito da Francesco Sforza nel sec. XV), vi lavorarono fra gli altri Antonio Averulino detto il Filarete (1400 ca.-1469), Bartolomeo Gadio (1414~ 1484), Bramante e Leonardo; completarnente restaurato (fine sec. XIX- inizio sec. XX) da Luca Beltrami (1854-1933), ha pianta quadrata con torri agli angoli e Torre detta del Filarete al centro della facciata; si articola attorno a tre corti: la Piazza dArmi, il Cortile Ducale con loggia e il Cortile della Rocchetta. Il Castello ospita: le Civiche Raccolte dArte, con la Pinacoteca, il Gabinetto dei Disegni e la Raccolta di scultura con la Pietà di Michelangelo Buonarroti (1475-1564); le Civiche Raccolte dArte Applicata, con Museo degli Strumenti musicali; le Civiche Raccolte Archeologiche e Numismatiche con Gabinetto numismatico, Medagliere, sezione egizia e sezione preistorica.
Castello Sforzesco - Guida di
Milano Zeta International ...Zeta International: CASTELLO SFORZESCO Lessenza della Milano... ...originaria. Oggi lo splendido Castello Sforzesco, dominato dalla... Milano/Castello Sforzesco ...Architecture Milan St. Ambrogio Castello Sforzesco Duomo Sta.... ...delle Grazie La Scala Castello Sforzesco The Sforzesco... CiaoMilano - Castello Sforzesco ... Castello Sforzesco La spettacolare reggia fortificata dei... ...antica del Castello Castello Sforzesco, Piazza... Milano, Civiche Raccolte d'Arte ...Civiche Raccolte d'Arte del Castello Sforzesco Agostino di Duccio... |
Ospedale Maggiore detto Ca Granda (sec, XV), voluto da Francesco Sforza, iniziato nel sec. XV dal Filarete e terminato nel XVII da Francesco Maria Richini (1583-1658); unala neoclassica fu aggiunta nel 1797-1804; è composto da due corpi di fabbrica quadrilateri con cortile, divisi da un cortile rettangolare e cinti da porticati. Dispersa negli uffici dellOspedale è la Quadreria con circa ottocento dipinti.
S. Maria presso S. Celso (secc. XV-XVI), con interno a croce latina, cupola allincrocio dei bracci e presbitenio con deambulatorio.
S. Maria della Passione (secc. XV-XVI), con facciata barocca e, nellinterno, dipinti del Luini e del Rergognone e Museo della Basilica.
Monastero Maggiore o S. Maurizio (sec. XVI), rinascimentale, con affreschi del Luini e dei suoi discepoli.
Palazzo Marino (sec. XVI), tardorinascimentale, di Galeazzo Alessi (1512 ca.-1572)
Casa degli Omenoni (sec. XVI), di L. Leoni.
Villa Simonetta (sec. XV, rifatta nel XVI), abitazione patrizia suburbana, rinascimentale. S. Sebastiano (sec. XVI), ideata dal Pellegrini e successivamente modificata, con interno circolare e cupola.
S. Fedele, iniziata nel sec. XVI dal Pellegrini e compiuta nel sec. XIX, con Sagrestia del Richini.
Certosa di Garegnano (secc. XVI-XVII); nella chiesa ad una navata, decorazione iniziata da Simone Peterzano (notizie dal 1573 al 1592) e terminata da Daniele Crespi (1600 ca.-1630).
S. Giuseppe (sec. XVII), del Richini; nellinterno a pianta quadrata, Sposalizio di Maria di Melchiorre Gherardini detto il Ceranino (?-1675).
S. Alessandro (sec. XVII), con facciata barocca (il miglior barocco di Milano) fiancheggiata da due campanili e cupola centrale.
Palazzo del Senato o Collegio Elvetico (sec. XVII), di Fabio Mangone (1587-1629), con facciata del Richini.
Palazzo di Brera (sec. XVII), iniziato dal Richini e terminato nel sec. XVIII dal Piermarini con laggiunta del portale; ospita la Pinacoteca di Brera, con raccolte prevalentemente di pittura italiana, in particolare lombarda e veneta, dal sec. XIV al sec. XX. Sempre del Richini sono i Palazzi Annoni e Durini.
Del periodo neoclassico si possono segnalare:
Palazzo Reale, il Teatro alla Scala, con il Museo teatrale, e il Palazzo Belgioioso, opere di G. Piermarini;
Villa Reale di Leopoldo Pollack (1751-1806), che ospita la Civica Galleria dArte Moderna e il Padiglione dArte Contemporanea;
lArena, di Luigi Canonica (1762-1844);
lArco della Pace, di Luigi Cagnola (1762-1833);
Palazzo Serbelloni, del sec. XVII, ma ampliato in forme neoclassiche da Simone Cantoni (1736-1818).
Galleria Vittorio Emanuele (1865), di Giuseppe Mengoni (1829-1877), è un esempio di uso di nuove metodologie costruttive e di nuovi materiali.
Casa Castiglioni (1903), edificio in stile floreale, è di Giuseppe Sommaruga (1867-1917).
Pinacoteca Ambrosiana, con opere prevalentemente del periodo fra i secc. XV-XVIII e di area lombardo veneta.
Museo Archeologico, sezione staccata delle Civiche Raccolte del Castello.
Museo del Duomo, con opere legate alla storia della Cattedrale.
Museo Poldi Pezzoli, casa-museo, con Pinacoteca che raccoglie opere dal sec. XIV al sec. XIX.
Museo del Risorgimento.
Museo di Milano, con dipinti di Gerolamo Induno (1827-1890), Francesco Hayez (1791-1882) ecc. con opere di vedutisti lombardi del sec. XIX.
Museo nazionale casa del Manzoni.
Elenco
Cronologico di Edifici e Monumenti
Tratto da "Le Vie
diMilano" edit. Il Mondo Positivo
Palazzi e monumenti
Dalla
Milano romana fino al 1600
Porte: Comacina, Romana, Gemina Ticinensis, Vercellina,
Giovia,
Aurea, Argentea, Herculea, Nuova, Orientale, Tosa, Tenaglia,
Lodovica
Edifici civili romani | Ubicazione |
Teatro, sec. I | Vedere Mappa |
Arena, sec. II | Vedere Mappa |
Terme Herculee, fine sec. III | Vedere Mappa |
Torre di Ansperto (Circo), inizio sec. IV | Vedere Mappa |
Chiese | Ubicazione |
San Calimero, sec. III | Via Omonima |
Battistero San Giovanni alle Fonti, sec. IV | Nel Duomo |
San Lorenzo, sec. IV | Piazza Omonima |
Basilica di SantAmbrogio, iniziata nel 368 | Piazza Omonima |
Basilica di San Simpliciano, 394 | Piazza Omonima |
Basilica di San Nazaro, fine sec. IV | Piazza Omonima |
San Babila, sec. V | Piazza Omonima |
San Giovanni in Conca, sec. V | Piazza Missori (rudere) |
Santo Stefano, sec. V | Piazza Omonima |
San Giorgio aI Palazzo, sec. VIII | Piazza Omonima, Via Torino |
San Vittore al Teatro, sec. VIII | Sotterranei Borsa (ruderi) |
Santa Maria Maggiore, prima metà sec. IX | Fondazioni del Duomo |
Santa Maria Podone, sec. IX | Piazza Omonima |
Santa Maria presso San Satiro, sec. IX | Via Torino, Via Falcone |
San Celso, sec. X | Piazza Omonima, Corso Italia |
SantEustorgio, sec. VIII e XI | Piazza Omonima |
Santa Eufemia, sec. IX | Piazza Omonima, Corso Italia |
Santa Maria Rossa, sec. XII | Via Omonima, a Crescenzago |
San Pietro dei Pellegrini, 1330 | Corso Porta Romana 120 |
San Gottardo in Corte, 1336 | Via Omonima |
Santa Maria di Brera, 1386 | Palazzo di Brera |
Santa Maria del Carmine, 1400 | Brera |
Duomo, dal 1386 | Piazza Omonima |
San Marco, dal 1255 | Piazza Omonima |
Santa Maria Incoronata, sec. XV | Corso Garibaldi |
San Pietro in Gessate, 1447-75 | Piazza Omonima |
Santa Maria della Pace, dal 1466 | S. Barnaba |
Santa Maria delle Grazie, 1466-1490 | Piazza Omonima |
Santa Maria della Consolazione, 1471 | S. Giovanni sul muro |
Santa Maria della Passione, dal 1486 | In fondo Via Omonima |
San Bernardino alle Monache, sec. XV | Via Lanzone |
San Maurizio, dal 1503 | Corso magenta |
San Paolo Converso, dal 1549 | Piazza S. Eufemia |
SantAngelo, 1552-1584 | Piazza Omonima |
SS. Barnaba e Paolo, dal 1558 | Piazza Omonima |
San Vittore al Corpo, dal 1560 | Piazza Omonima |
San Fedele, dal 1569 | Piazza Omonima |
San Raffaele, dal 1579 | Via Omonima |
San Tomaso, 1576 | Via Broletto |
San Lorenzo, dal 1576 | Piazza Omonima |
San Sebastiano, dal 1577 | Via Torino |
Santa Maria del Paradiso, 1590 | Corso Porta Vigentina |
Edifici civili significativi | Ubicazione |
Broletto Vecchio | Piazza Mercanti |
Palazzo Arcivescovile, 1174 (ricostr. 1368) | Piazza Duomo |
Palazzo della Ragione, 1333 | Via Mercanti |
Loggia degli Osii, 1316 | Via Mercanti |
Corte Ducale, 1330 | Cordusio |
Castello, 1358-68 | Piazza Omonima |
Casa Borromeo, inizio Sec. XV | Via Borromei |
Palazzo Carmagnola, sec. XV | Via Dante |
Palazzo Trivulzio | Piazza S. Alessandro |
Ca Granda, dal 1456 | Univ. Statale, Festa del Perdono |
Palazzo Isimbardi, fine sec. XV | Vivaio - Monforte |
Monte di Pietà, 1498 | Via Omonima |
Palazzo Bigli, 1500 | Via Omonima |
Palazzo Marino, 1553 | Piazza Scala |
Palazzo del Giureconsulti, 1561 | Via mercanti |
Casa degli Omenoni, 1567 | Via Omonima |
Palazzo Spinola, 1580 | Via Pattari |
Palazzo Visconti, 1589 | Via Cerva |
Palazzo Brera, dal 1591 | Via Omonima |
Collegio della Guastalla, 1592 | Via Omonima |
Palazzo Aliverti, 1594 | Via Broletto |
Palazzo Stampa-Casati, 1597 | Via Omonima |
Palazzo Litta, 1597 | Corso Magenta |
Palazzo Erba Odescalchi, 1598. | Via Unione |
Palazzi e monumenti
Milano
dal 1600 ad oggi
Porte: Ticinese, 1801-14 Vercellina, 1805 Sempione (Arco
della Pace),
dal 1807 Nuova, 1810-13 Garibaldi, 1826 Venezia, 1827-28 Genova,
1873
Edlfici religiosi | Ubicazione |
Seminario Arcivescovile, 1600 | Corso Venezia |
SantAlessandro, dal 1601 | Piazza Omonima |
San Sisto, inizio 1600 | in S. Lorenzo |
San Vito in Pasquirolo, 1621 | Tra Corso Europa e Vitt. Eman. |
Santa Maria alla Porta, dal 1652 | Via Omonima |
San Bernardino alle Ossa, 1679 | Piazza S.Stefano |
Santa Maria della salute, 1708 | Via Durini |
San Michele ai Nuovi Sepolcri, 1713-25 | Rotonda Besana |
San Francesco di Paola, 1728-35 | Via Manzoni |
San Carlo al Corso, 1839-47 | Corso Vitt Em II |
San Pietro Celestino, 1735 | Corso Venezia |
San Marco (rifacim.), 1871 | Piazza Omonima |
Santa Maria del Carmine (rifacim.), 1880 | Piazza Omonima |
SantAntonio da Padova, 1902-1906 | Via Omonima |
Santa Maria Segreta, 1918 | Via Omonima |
Tempio della Vittoria, 1927-1930 | S. Ambrogio |
Edifici civili significativi | Ubicazione |
Palazzo dellAmbrosiana, inizio 1600 | Piazza Pio XI |
Palazzo Annoni, 1631 | Corso Porta Romana |
Palazzo Durini, 1648 | Via Omonima |
Palazzo Litta, dal 1648 | Corso Magenta |
Palazzo Crivelli, 1658-1705 | Pontaccio |
Palazzo Sormani,1736 | Corso Porta Vittoria |
Palazzo Dugnani, fine secolo XVII | Via Manin |
PaIazzo Gallarati-Scotti, 1709 | Via manzoni |
Palazzo Cusani, 1719 | Via Brera |
Palazzo Clerici, 1738 | Via Omonima |
Palazzo Belgioioso, 1781 | Piazza Omonima |
Palazzo Reale, 1782 | Piazza Duomo |
Palazzo Moriggia, 1775 | Via Borgonuovo |
Teatro alla Scala, 1776-78 | Piazza Omonima |
Palazzo Diotti (della Prefettura) 1782 | Corso Monforte |
Villa Reale, 1790 | Via Palestro |
Palazzo Serbelloni, 1793 | Corso Venezia |
Manifatture Tabacchi, 1802 | Fulvio Testi |
Teatro Carcano,1803 | Corso Porta Romana |
Palazzo Borromeo dAdda, 1820 | Via Manzoni |
Palazzo Melzi di Cusano, 1829 | Montenapoleone |
Palazzo Archinto, 1829 | Via Olmetto |
Palazzo Taverna, 1834 | Montenapoleone |
Palazzo Tarsis, 1837 | Corso Vitt Em II |
Palazzo Poldi-Pezzoli, 1854 | Via Manzoni |
Teatro Dal Verme, 1872 | Foro Bonaparte |
Policlinico, fine Ottocento | Via Sforza |
Palazzo Castiglioni, 1904 | Corso Venezia |
Acquario Civico, 1906 | Via Gadio |
Università Cattolica, dal 1929 | Largo Gemelli |
Palazzo della Borsa, 1931 | Piazza Affari |
Nuova Stazione Centrale, 1931 | Piazza Omonima |
Camera del Lavoro, 1932 | Corso Porta Vittoria |
Palazzo dellArte, 1932-33 | Parco Sempione |
Ospedale Maggiore, 1932-39 | Niguarda |
Palazzo di Giustizia, 1932-40 | Corso Porta Vittoria |
Palazzo "Montecatini", 1936-38 | Largo Donegani |
Università Bocconi, 1937-42 | Via Sarfatti |
Arengario,1939-57 | Piazza Duomo |
Università Statale (ristr. CaGranda), dal 1953 | Via Festa del Perdono |
Grattacielo Pirelli,1955-60 | Via Fabio Flzi |
Torre Velasca, 1956-58 | Piazza Omonima |
Strutture pubbliche e trasformazioni urbanistiche | Ubicazione |
Scuole Palatine, 1644- 45 | Via Mercanti |
Scuole Arcimbolde, 1664- 81 | Via Unione |
Collegio Elvetico (Palazzo del Senato), dal 1608 | Via Senato |
Ospedale Fatebenefratelli, 1645 | = |
Orfanotrofio delle Stelline, 1675 | = |
Piazza della Scala, 1858 | = |
Piazza del Duomo, dal 1865 | = |
Corso Vittorio Emanuele, dal 1883 | = |
Foro Bonaparte, 1895-96 | = |
Via Dante, 1890 | = |
Galleria Vittorio Emanuele, 1864-78 | = |
Arena, 1806 | = |
Cimitero Monumentale, 1863-66 | = |
Carcere cellulare, 1879 | Piazza Filangieri |
Area Lazzaretto, dal 1890 | = |
Parco Sempione, dal 1893 | = |
Piazza degli Affari, anni Trenta | = |
Piazza della Repubblica, anni Trenta | = |
Piazza San Babila, dal 1938 | = |
Via dei Giardini, dal 1938 | = |
Mercato Ortofrutticolo, 1911 | = |
Fiera Campionaria, 1932 | = |
Stadio San Siro, 1926 | = |
Palazzo dello Sport, 1969-1976 | = |