Professori - Note biografiche
Prof. Ferdinando ALBERTOLLI          
Bedano (Svizzera) 1781 - 1844. Architetto e Incisore. Nel 1835 eresse a Milano  
in via Montenapoleone 2 il Palazzetto Taverna (poi Radice Fossati) dove abitò e
morì il poeta Carlo Porta.  
(L'Italia - Milano - Biblioteca di Repubblica - 2005 Touring Club Italiano)  
   
Nipote del più famoso Giocondo Albertolli (Bedano 1742 - Milano 1839)  
stuccatore, pittore e architetto, che fece parte della Commissione di Pubblico  
Ornato istituita nel 1807 presso l'Accademia di Belle Arti di Brera.  
Nel 1807 Giocondo, in collaborazione con gli architetti Cagnola e Canonica  
tracciò il piano regolatore di Milano, mai realizzato. Decorò le sale del Palazzo  
Reale di Milano e della Villa Reale di Monza, oltre a numerosi palazzi nobiliari in
Milano.  
A Giocondo è intitolata una via a Milano nella zona Vialba - Quarto Oggiaro.  
(Le Vie di Milano - Edizioni Il Mondo Positivo - I° edizione aprile 1986 - Ideato dal Dott. Virgilio  
Gianni e curato da Pietro Migliorini con la collaborazione di Laura Fincato)  
   
Bedano 11 Novembre 1780 - Milano 24 Aprile 1844.  
Architetto, incisore disegnatore e insegnante, nipote di Giocondo Albertolli.  
Sposò la figlia Maria di Giocondo.  
Studiò all' Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e vinse il primo premio per  
disegno nel 1806. Dal 1804 insegnò disegno e architettura al liceo a Verona e  
nel 1807 diventò professore di disegno all'ccademia di Belle Arti a Venezia.  
Nel 1812 subentrò a suo zio come professore di disegno a Brera, dove insegnò  
pressoché fino alla morte.  
Le sue opere ritrassero il suo soggiorno a Verona e a Venezia; viaggiò anche in  
Toscana, a Roma, in Grecia e a Londra (dove andò a raccogliere materiale su  
dei fregi greci per la pubblicazione) e, per conto di suo zio, a Napoli e Parigi.  
(Tratto dal Sito www.artnet.com/library/00/0015/T001578.asp - Tradotto dall'originale in lingua inglese)
   
Prof. Luigi SABATELLI          
Firenze 1772 - Milano 1850. Fu un pittore la cui opera più nota è il Concilio degli
Dei, con forme scenografiche neoclassiche che rivelano la conoscenza del  
Cinquecento toscano. Eseguì anche molti disegni e ritratti con l'evidente influsso  
di Ingres.  
Gli è intitolata una via a Milano nella zona Magenta - Sempione.  
(Le Vie di Milano - Edizioni Il Mondo Positivo - I° edizione aprile 1986 - Ideato dal Dott. Virgilio  
Gianni e curato da Pietro Migliorini con la collaborazione di Laura Fincato)  
   
A Milano realizzò il l terzo altare a destra S.Antonio Eremita nella chiesa di  
S.Tomaso in via Broletto.  
(L'Italia - Milano - Biblioteca di Repubblica - 2005 Touring Club Italiano)  
   
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1772 dove iniziò la sua preparazione e si  
perfezionò presso l'Accademia, protetto dal marchese Pier Roberto Capponi  
che gli finanziò anche  soggiorni-studio a Roma e a Venezia e delle sue opere  
amò circondarsi nel suo palazzo fiorentino.  
Divenne famoso con le incisioni dantesche e una celebre acquaforte del 1801  
"La peste a Firenze". Dal 1808 la sua notorietà andò crescendo tanto che  
il conte Leopoldo Cicognara gli affidò la cattedra di pittura all'Accademia di  
Brera, incarico che manterrà fino al 1848 poco prima della morte sopraggiunta il  
29 gennaio 1850.  
Questi quarant'anni di attività furono un periodo molto fecondo sia dal punto di  
vista didattico che professionale in cui il Sabatelli si realizzò come decoratore e  
affrescatore.  
Nel 1819 iniziò a Firenze i lavori per quella che sarà la sua opera più famosa:  
l'enorme tondo della volta nella Sala dell'Iliade a Palazzo Pitti con "Il Concilio  
degli dei", considerato il più significativo esempio del neoclassico italiano.  
Si distinse anche nella produzione incisoria alla quale si dedicò intorno al 1820  
sotto la guida dei maestri Benedetto Eredi e Sante Pacini.  
(Tratto dal Sito www.comune.fe.it/biblio/arte/artisti/sabatelli.htm)    
   
Prof. Benedetto CACCIATORI          
In regime di supplenza gratuita al Prof. Sabatelli, come da Dispaccio  
Governativo del 19 dicembre 1943.  
Il Prof. Cacciatori diventerà Professore di Scultura a partire dal 1853.  
(Stato di Servizio del Prof. Cacciatori presso l'Accademia di Belle Arti di Brera)  
   
Carrara 1794 - Milano 1871. Scultore di gusto neoclassico, fu allievo del  
Bartolini. Tra le molte sue opere sono da ricordare, in collaborazione con  
Pacetti, la decorazione dell'Arco della Pace a Milano (rappresentazione  
allegorica dei fiumi Po e Ticino), la Madonna con Bambino a Torino e la  
Pietà nella chesa di S.Sebastiano a Milano.  
Gli è intitolata una via a Milano nella zona Baggio - Forze Armate.  
(Le Vie di Milano - Edizioni Il Mondo Positivo - I° edizione aprile 1986 - Ideato dal Dott. Virgilio  
Gianni e curato da Pietro Migliorini con la collaborazione di Laura Fincato)    
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