pag. 14 Indice Sud Africa |
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Dopo una gran quantita' di foto, percorriamo le poche centinaia di metri che ancora ci restano, giungendo in prossimita' del mare.
Qui onde gigantesche si infrangono sugli scogli, creando uno scenario marino stupendo, accentuato dalla bella giornata di sole. Anche la temperatura e' gradevole, e al sole persino afosa.
Dal centro visitatori partono alcuni sentieri che si addentrano nella fitta vegetazione circostante, e noi ci avviamo per quello che conduce allo Storms River Mouth.
Camminiamo per una mezz'ora tra una fitta e rigogliosa vegetazione, costituita da fitti cespugli e da grandi alberi, e infine giungiamo in vista della foce dello Storms River. Sulla parte terminale del canyon formato dal fiume e' sospeso un ponte attraversabile a piedi.
Attraversiamo il pittoresco ponte, che ondeggia vistosamente a ogni minima sollecitazione, e ci fermiamo per un po' sulla sponda opposta. Prendiamo quindi il sentiero del ritorno, ben curato con passerelle anche nella ripida parte finale, e poco dopo mezzogiorno ritorniamo al centro visitatori.
Per pranzo ci fermiamo nel ristorante annesso, e quindi ci avviamo in direzione opposta a quella presa in mattinata.
Qui, circondati da bei prati, si trovano un campeggio e una serie costruzioni e di bungalows per i turisti, in posizione davvero incantevole. Poco oltre inizia il sentiero Otter, il percorso piu' famoso del parco. Il nome, sentiero della lontra, deriva dalla lontra del Capo, che popola alcune zone del parco.
L'intero percorso richiede diversi giorni di cammino, e noi decidiamo di percorrere almeno il tratto iniziale. Nel frattempo avvistiamo di nuovo le balene, a poca distanza dalla riva, che nuotano emettendo spesso dei forti richiami.
Il sentiero e' molto vario, e si snoda attraversando tratti di fitta foresta sempreverde, alternati a tratti ricoperti di bassa vegetazione, caratterizzati dal tipico 'fynbos'.
Con questo nome si indica un tipo di vegetazione molto diffuso in Sud africa costituito da un gran numero di specie, tra cui le ericacee e le protee; questa vegetazione e' diffusa dalle zone costiere fino a zone di montagna, su suoli spesso molto poveri e incolti, e in zone, come questa, caratterizzate da abbondanti precipitazioni.
In altri punti il sentiero attraversa zone di rocce a pochi metri dal mare, attraversando anche grandi scogli; nel frattempo continua il 'concerto' delle balene, che vediamo di continuo, e che emettono nelle loro evoluzioni dei richiami forti e dai toni profondi.
Il percorso e l'ambiente e' talmente affascinante che vorremmo stare qui delle settimane, purtroppo pero' il pomeriggio avanza e dobbiamo ritornare lentamente al nostro mezzo.
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