pag. 11 Indice Sud Africa |
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martedi', 7 agosto
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Ormai e' meta' pomeriggio, ed abbiamo alcune ore di strada prima di raggiungere la nostra meta serale, la grande citta' di Durban. La zona climatica in cui ci troviamo risente della vicinanza dell'oceano, con piogge anche in questa stagione. Attraversiamo infatti delle zone paesaggisticamente molto belle, caratterizzate da basse colline verdeggianti.
Giunti ormai nelle vicinanze
della citta', che con i sobborghi raggiunge i cinque milioni di abitanti, abbandoniamo la
superstrada per dirigerci verso il centro, dove si trova il nostro albergo. Sbagliamo
pero' direzione, non essendoci procurati una cartina dettagliata della citta', e ci
troviamo dopo pochi minuti in una delle cosiddette 'homelands'. Costeggiamo casupole fatte
di lamiera, e persino di fango, tra una moltitudine di persone di colore, che
comunque ci degna tutt'al piu' di un' occhiata un po'curiosa. Ci ricordiamo comunque che
e' ben poco consigliabile avventurarsi da soli in queste zone, e dopo un po' di strada
facciamo dietro-front, rifacciamo il percorso al contrario e ci rimettiamo sulla
superstrada. Questa volta prendiamo la direzione giusta, e ci dirigiamo rapidamente verso il centro citta', trovando in fretta l'albergo prenotato per la sera. Questo appartiene alla catena di hotels Protea, che utilizzeremo altre volte nel prosieguo del viaggio, dei buoni alberghi a prezzi contenuti. Lasciamo il nostro mezzo nel parcheggio dell'hotel e ci rechiamo nelle camere, si puo' dire senz'altro con vista, dal momento che sono al trentesimo piano del grande edificio. Lo spettacolo e' senz'altro assicurato, ad un centinaio di metri da terra e molto vicino all'oceano, di cui vediamo le enormi onde che spumeggiano sulla spiaggia.
Dopo un po' di relax ci avventuriamo a piedi per le strade alla ricerca di un ristorante per la cena, fino al vicino lungomare. Il giorno dopo ci svegliamo sotto un cielo terso, godendo del fantastico panorama che si ha dalle nostre finestre.
Durban e' una grande citta' subtropicale dal clima mite tutto l'anno, e dal fascino intenso e solare, tanto piu' in una bellissima giornata come questa. Dopo colazione ci incamminiamo per i magnifici viali di palme, incrociando una gran quantita' di persone di origine indiana; la comunita' indiana della citta' infatti e' la piu' grande del Sudafrica, con quasi un milione di individui.
Ci rechiamo presso il vicino municipio, una magnifica costruzione di inizio novecento, in stile neorinascimentale, che ospita tra l'altro un interessante museo di scienze naturali.
Ci rechiamo quindi nel quartiere indiano; dal momento che la zona in cui si trova e' piuttosto malfamata, prenotiamo un tassi' per un paio d'ore, e questo ci porta al cosiddetto Victoria Street Market. In zona si trova pure la bella moschea di Juma, la piu' grande dell'emisfero australe (Durban ha anche una grande comunita' musulmana).
Lasciamo gli oggetti di valore piu' appariscenti nel taxi e facciamo alcuni giri a piedi per il mercato, che si snoda tutt'attorno alle vie Victoria e West, con alcune zone coperte. Da una di queste, veramente imperdibile, costituita da diversi negozi di artigianato africano, ci allontaniamo a fatica, dopo una quantita' di acquisti vari.
Il nostro taxista ci riaccompagna quindi in albergo, dove lasciamo gli acquisti fatti, e da dove ci avviamo a piedi verso le vicine spiagge.
Durban sorge in prossimita' di diverse splendide spiagge, note anche in questa zona centrale come 'Golden Mile', per una lunghezza di sei chilometri.
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