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Un grande paese : questa definizione ben si addice al Sudafrica. Al suo interno si puo' spaziare dalle savane, boscaglie e foreste dei grandi parchi come il Kruger e lo HluHluwe-Umfolozi, con la loro meravigliosa ricchezza faunistica, l'ottima organizzazione e la possibilita' di vagare con i propri mezzi alla 'caccia' della incredibile quantita' di animali che li popolano; dalle zone montagnose centrali e centro-occidentali, ricche di interesse sia storico che paesaggistico, con luoghi come Pilgrim's Rest, il Blyde river canyon, la God's window.
E ancora dai parchi marini come S.ta Lucia e Tzitzikamma, o alle coste di punta Agulhas, dove il fascino dei mari del sud si unisce allo splendore di scenari grandiosi, o alla tranquilla atmosfera di una cittadina costiera come Hermanus da cui e' normale in questo periodo osservare le balene come fossero mucche al pascolo; e ancora si puo' passare da un piccolo stato come lo Swaziland e dai villaggi del Kwazulu-Natal, ricchi di autentico colore africano, agli splendidi paesi e paesaggi marini della Garden Route, o alle zone centrali semidesertiche del Karoo.
E infine ci si puo' addentrare nell'atmosfera intensa ed esotica di una grande citta' subtropicale come Durban, o di una altrettanto straordinaria citta' quale e' Citta' del Capo, con una quantita' di attrattive nelle sue vicinanze, quali gli sconfinati panorami dalla Table Mountain, o quelli dalla penisola del Capo e dal capo di Buona Speranza, o gli splendidi gioielli delle regioni vinicole del Western Cape. O ancora Johannesburg, con ancora evidenti di fuori e di dentro le ruvide tracce delle sue origini minerarie, e la capitale Pretoria.
Tutto questo si puo' effettivamente vedere in un periodo di almeno una ventina di giorni, avendo un mezzo proprio ed effettuando eventualmente qualche tratto in aereo. Noi abbiamo percorso un primo tragitto stradale con partenza da Johannesburg e riconsegna a Durban. Abbiamo quindi evitato, con un breve volo interno, un tratto di piu' di 1000 chilometri di strada, riprendendo un altro mezzo per il tratto che ci ha condotti da Port Elizabeth a Citta' del Capo.
Le strade sono generalmente buone, dal fondo stradale ottimo e che, in molte zone dal traffico piuttosto scarso puo' invitare pericolosamente all'alta velocita'; sono inoltre presenti alcuni tratti di quasi-autostrade; una certa attenzione richiede l'attraversamento dello Swaziland, per la presenza di un gran numero di animali che pascolano nelle immediate vicinanze, senza che ci sia alcuna rete di recinzione, cosa che invece esiste spesso in Sudafrica.
Lo Swaziland e' un piccolo stato posto proprio sulla strada di un percorso come il nostro, e vale sicuramente una breve visita, nonostante la notevole poverta' diffusa, ma senza che questa incida sui livelli di dignita' degli abitanti e sulla sicurezza personale.
Le stagioni sono invertite rispetto all'emisfero settentrionale, ed il nostro agosto corrisponde all'incirca al pieno inverno sudafricano, paragonabile pero' come clima e temperature alla nostra primavera, con temperature diurne a volte anche superiori ai 20 gradi, eccetto che nelle zone di montagna. Inoltre questa e' la stagione secca, per la gran parte del territorio, ad eccezione della zona di Citta' del Capo e regioni limitrofe, specie verso la costa atlantica ed il suo entroterra, in cui invece piove parecchio.
Il Sudafrica e' reduce da anni piuttosto difficili, caratterizzati dalla forte contrapposizione tra bianchi e neri; questi anni sono ormai lontani, l'apartheid e' ormai un ricordo e la situazione attuale e' di pacifica convivenza. Certo, la situazione economica delle varie popolazioni non e' variata molto negli ultimi anni, per cui esistono grandi diseguaglianze nel tenore di vita, anche se ormai le persone di colore ricoprono incarichi politici ed economici di ogni livello.
Di fatto quindi la gran parte della popolazione bianca ha un tenore di vita del tutto paragonabile a quello europeo, ed avendo la gestione della gran parte delle strutture turistiche questo si traduce nella possibilita' di avere servizi allineati a questo livello.
Come prezzi e' un paese generalmente meno caro dell'Italia, anche della meta', mentre alcune zone, quali le localita' costiere piu' rinomate o Citta' del Capo hanno prezzi piu' vicini ai nostri.
Il paese ha una grande disponibilita' alberghiera, ancora piu' evidente in questo periodo, per loro di bassa stagione, ed in genere il livello e' buono.
Il livello di sicurezza personale si puo' ritenere buono nella maggior parte del paese. Una certa attenzione va prestata nelle grandi citta', dove il tasso di criminalita' e' piu' alto, anche se del tutto paragonabile a quello delle citta' americane, e in cui esistono alcune zone da percorrere a piedi con prudenza, o da evitare, specie nelle ore serali. Anche nelle homelands delle grandi citta' e' in genere poco consigliabile avventurarsi da soli, meglio andarci con una guida visto l'interesse che possono costituire, anche se noi, dopo avere sbagliato strada, abbiamo percorso un bel pezzo dei sobborghi di Durban, tra baracche di lamiera e di fango, senza avere problemi.
Il livello igienico e' buono, anche se devono essere tenute presenti alcune precauzioni dovute alla presenza in alcune zone di malattie endemiche. La principale e' sicuramente la malaria, che pero' in Sudafrica e' presente esclusivamente nella zona del parco Kruger e vicinanze, come ben evidenziato da questo sito. In questo periodo comunque la presenza di zanzare e' estremamente ridotta, possiamo dire di averne viste a stento tre o quattro di numero nei diversi giorni di permanenza nella zona interessata, e per di piu' in condizioni di evidente scarsa attivita'. Tenuto conto che la stessa organizzazione mondiale della sanita' ritiene sufficienti, per periodi di permanenza in zone a rischio inferiori alla settimana, solo misure di profilassi ambientale, abbiamo seguito questa indicazione, evitando di assumere medicinali specifici, ma con ampio uso serale di prodotti quali autan extreme.
La popolazione sia bianca che nera e' sempre molto cordiale, e molto ben disposta verso il turista, e rende in definitiva un viaggio in Sudafrica cosi' attraente da pensare di ritornarci non appena arrivati a casa.
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