pag. 2 Indice Portogallo |
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martedi', 6 agosto
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Dopo una notte tranquilla, prendiamo la nostra macchina e ci avviamo verso il quartìere di Belém, situato verso la periferia est della citta', lungo il fiume Tejo. Nel cinquecento questa era la zona da cui partivano le caravelle per le grandi navigazioni, e proprio sulla riva sorge la Torre de Belèm, il simbolo di Lisbona e delle grandi scoperte.
Visitiamo la splendida costruzione, costituita da diversi elementi architettonici, gotici, bizantini e manuelini, e saliamo fin sulla terrazza piu' alta, dalla quale si ha un bel panorama sul fiume.
Con una breve passeggiata ci rechiamo quindi nei pressi di un'altra famosa costruzione di Lisbona, il Mosteiro dos Jeronimos.
Questo monastero fu fatto costruire dal re Manuel I in memoria di Vasco da Gama, ed era abitato dai monaci dell'ordine di San Gerolamo. Bellissimo e' il portale sud, abbellito da sculture a tema religioso e civile.
Tutta la costruzione e' uno dei massimi capolavori dello stile manuelino, promosso dal re Manuel I verso la fine del Cinquecento, che rappresenta una sorta di stile gotico caratterizzato da ricchi elementi decorativi. Annesso alla chiesa c'e un chiostro che merita anch'esso una visita approfondita. Ci rechiamo quindi a visitare il vicino Museu de Marinha, ricco di modelli di navi a partire da quelle delle grandi scoperte.
Ritorniamo quindi sui nostri passi, e percorrendo il lungofiume giungiamo nei pressi del 'Padrao dos Descobrimentos'. Questo e' un imponente monumento recente, in calcare, dedicato alle grandi scoperte.
Rappresenta una caravella stilizzata, con le sculture di importanti personaggi portoghesi. Mediante un ascensore intero saliamo sulla terrazza panoramica con belle viste sul monastero e sul fiume.
Dopo pranzo, attraversiamo il fiume passando sull'imponente ponte 25 de Abril, e giungiamo nel sobborgo di Cacilhas. L'attrattiva principale di questa zona e' un'enorme statua di Cristo Rei, visibile gia' da lontano.
La statua, della fine anni '50, sorge su di un'altura ed e' alta 28 metri, ed e' una copia ridotta di quella di Rio de Janeiro. Riusciamo per un pelo a prendere l'ultima corsa dell'ascensore interno che porta fino in cima, da cui si ha uno splendido panorama. Mentre il sole sta tramontando riprendiamo quindi la strada che ci riporta in citta' e poi, dopo cena, al nostro albergo.
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