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lunedi', 2 agosto
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La piazza e' pure contornata dai principali edifici della citta', tra cui il municipio, sempre del '500, il palazzo del governo dello stato dello Yucatan, con belle pitture murali, e altri edifici storici. La citta' e' anche considerata uno dei luoghi migliori dello Yucatan per lo shopping, e noi ne approfittiamo nel nostro girovagare per l'acquisto di qualche oggeto di artigianato, tra cui le famose amache. Verso fine mattinata, ci riavviamo verso l'albergo per caricare armi e bagagli e riprendere il nostro cammino. Meta e' la regione a sud di Merida, verso cui la Ruta Maya continua, ricca di antichi siti maya, tra cui il grande sito di Uxmal. Ci arriviamo rapidamente, e ci sistemiamo in uno splendido albergo immerso nella foresta, utilizzando ancora una volta i vouchers procuratici dalla nostra agenzia di fiducia, Nouvelles Frontieres. Uxmal fu una citta' importante durante il periodo Maya classico, tra il 600e il 900 d.C., mentre attualmente in zona vi sono solo pochi insediamenti, perlopiu' grandi alberghi legati al flusso turistico attorno alle rovine. Dopo pranzo ci avviamo nella vicina zona archeologica. Poco oltre l'ingresso si e' accolti dalla mole della Piramide del Mago, alta 39 metri e costruita su di una base ellittica.
Il sito e' costruito sulle cosiddette colline Puuc, che danno il nome allo stile maya architettonico omonimo, qui molto diffuso, che caratterizza gli edifici con rivestimenti di sottili mattonelle di calce, lavorate con disegni geometrici e figure stilizzate di mostri e serpenti.
Essendo la piramide del Mago non agibile per restauri, proseguiamo la visita del grande sito, cercando ogni tanto refrigerio all'ombra, vista la temperatura torrida e l'ora, non certo la piu' indicata per una visita. Ci consola il fatto che il sito e' semideserto, essendoci pochissime persone in visita.
Altri luoghi interessanti sono il cosiddetto quadrilatero delle monache, grande edificio quadrangolare con una vasta spianata e bellissime decorazioni sulle facciate, compresa la faccia del dio Chac con un lungo naso, ripetuta molte volte forse a ragione della scarsita' di acqua che caratterizza questa zona.
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