pag. 9 Indice Islanda |
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Dopo pranzo, ammiriamo il fantastico scenario che ci circonda, tra cui l'Oraefajokull, un ghiacciaio a calotta che ricopre il vulcano Oraefi, che con la sua estremita', chiamata Hvannadalshnur, costituisce il punto piu' alto d'Islanda, 2119 metri.
Ci avviamo quindi per una passeggiata nei dintorni, e dopo una mezz'oretta raggiungiamo la cascata di Svartifoss, uno dei punti piu' caratteristici del parco.
Quello che rende unica questa cascata e' lo scenario che la circonda, una parete di rocce basaltiche solidificate in forma di colonne a sezione esagonale, e che raggiungono anche il metro di diametro.
Il tempo e' sempre splendido, e, visto che e' ancora presto, mi avvio per il sentiero che che conduce al cosiddetto circuito dello Skaftafellsheidi. Il percorso attraversa bellissime zone di prati e brughiere, e giunge anzitutto al monte Fremrihnaukur.
Il panorama da qui in poi e' veramente immenso, sulla pianura e sul ghiacciaio di Skeidararsandur, che da questo punto panoramico si comincia ad abbracciare nella sua grandezza.
Ancora una mezz'ora di marcia veloce e sono sul monte Nerdrihnaukur, di circa 700 metri. Questo e' un fantastico punto panoramico sul Morsardalur, una vasta piana con molti punti di interesse per le escursioni, e sul ghiacciaio di Morsarjokull. Questo presenta una grande lingua terminale, che si tuffa in un lago costellato di grandi blocchi di ghiaccio
Nel frattempo pero' il vento, che durante la salita gia' si faceva sentire, rinforza notevolmente, e diventa una bufera gelida e violenta, dovuta anche al passaggio sul Vatnajokull. Inizio quindi quasi di corsa la discesa, incontrando alcuni interessanti esempi di uccelli alpini.
A circa meta' percorso, prendo un sentiero che taglia diagonalmente le magnifiche distese erbose, attraversando diversi piccoli ruscelli, giungendo nella zona di Sjonarnipa, che costituisce un magnifico punto panoramico a brevissima distanza dai seracchi del ghiacciaio di Skaftafell.
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