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Il viaggio e' risultato molto interessante, per la grande quantita' di cose che abbiamo visto, con una  spesa relativamente modica; nonostante il tempo a disposizione fosse limitato a sole due settimane, siamo riusciti a fare il tour completo dell'isola, vedendo quasi tutte le attrattive principali. Alcuni dei luoghi piu' belli si trovano o all'interno dell'isola o piuttosto lontano dalla capitale, il che ci ha richiesto particolare attenzione nel disegno del percorso.

Uno dei problemi fondamentali del viaggio in Islanda e' il costo : qualsiasi cosa, alberghi, ristoranti, servizi, costa molto piu' che da noi, anche piu' del doppio, o del triplo; le sistemazioni alberghiere sono piuttosto scarse, limitate solo ad alcune zone, e dai prezzi che superano tranquillamente le 300.000 lire per una camera doppia,  assolutamente ne' di lusso e nemmeno con qualche pretesa.

Per noi si e' rivelata sicuramente un'ottima scelta quella di pernottare negli 'ostelli' islandesi , che si sono dimostrati confortevoli, con alcune punte di eccellenza, e sono sparsi su tutta l'isola. In realta' sono delle sistemazioni paragonabili alle nostre pensioni, con certe somiglianze, in qualche caso, ai rifugi alpini, e sono frequentate da persone di qualsiasi eta'. Nel caso degli ostelli di Lauvargatn e Akureyri si tratta di sistemazioni di ottimo livello per lo standard islandese, mentre quelli di Hvoll e di Husey sono assolutamente fantastici per la posizione.

Sono tutti composti di camere da due a otto posti, con locali in comune e una cucina  a volte anche piuttosto ben fornita di attrezzature, che a noi ha fatto comodo per la maggior parte delle cene.

Unica avvertenza da tenere presente e' che, anche se si e' prenotato in anticipo, dopo le ore 18 i gestori hanno la facolta' di rivendere le camere, cosa che fanno senz'altro se non sono preventivamente avvisati e ne hanno la richiesta (la scarsita' di sistemazioni alberghiere in Islanda e' veramente drammatica).

L'alternativa della tenda come sistemazione e' da considerare con un certo spirito, visto che, anche se il clima non e' sicuramente molto freddo, perche' la temperatura in agosto non scende molto sotto i dieci gradi, e le precipitazioni in questo mese non sono abbondanti, pero' e' spesso e volentieri presente un vento anche di forte e fortissima intensita'.

Per i viveri non ci sono problemi, esistono molti piccoli negozi e supermercati ben forniti, anche presso tutte le stazioni di servizio, e in cui si puo' trovare praticamente di tutto.

I trasporti sono un altro capitolo difficile da gestire; esiste una rete di autobus pubblici che collega i principali centri dell'isola, pero' con molti limiti.

Per realizzare il percorso che abbiamo fatto e' praticamente indispensabile un mezzo proprio; sull'isola inoltre e' asfaltata solo la strada circolare, e nemmeno tutta, per il resto si va da un buon sterrato a delle piste che a tratti sono nient'altro che il letto asciutto di un torrente, con frequenti guadi anche di corsi d'acqua piuttosto impetuosi. Un fuoristrada e' quindi una scelta molto sicura, anche se alcune strade possono essere fatte con una normale automobile portata ai limiti di resistenza (come Landmannalaugar o Hveravellir).  Il mezzo che abbiamo scelto si e' sicuramente dimostrato molto affidabile e comodo per sette persone, sebbene un po' spartano, anche se c'e' da rimanere perplessi per le cinquecentomila lire e piu' al giorno che ci e' costato. Inoltre l'aggiunta di un carrello ci ha consentito di non avere problemi con i nostri innumerevoli bagagli e borse della spesa.

Il clima di agosto non e' mai eccessivamente rigido, una nostra giacca a vento invernale puo' essere persino eccessiva, meglio un maglione o un paille, o al limite tutti e due. Anche le piogge in questo periodo non sono abbondanti, e molti giorni si riducono a qualche spruzzatina.

Naturalmente in Islanda non c'e alcun problema di sicurezza personale, sembra che la criminalita' praticamente non esista, e noi il carrello con tutti i nostri averi lo abbiamo sempre lasciato aperto. 

Panorami fantastici e sconfinati, luoghi incontaminati, natura di una bellezza selvaggia ed avvolgente, questa e' l'Islanda.

 

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