Guatemala e Belize Home
Un viaggio come questo e' di grande soddisfazione sotto molti punti di vista.
Dagli altopiani del Guatemala, ricchi di splendidi panorami e di paesini pittoreschi e colorati di vita locale, alle zone di pianura e costiere dalla vegetazione tropicale lussureggiante; dai grandi e misteriosi siti maya come Copān e Tikal ai grandi vulcani che assai numerosi si incontrano spesso, ad una meraviglia come il lago Atitlan; fino alle coste del Belize e dello Yucatan, in grado di fornire splendide giornate di mare e di osservazione della stupenda flora e fauna sottomarine della seconda barriera corallina esistente al mondo.
Come clima si passa dalle zone assai piacevoli degli altipiani del Guatemala, qualche volta persino fresche, al caldo umido delle zone costiere del Guatemala fino a quelle piuttosto afose del Belize.
Per quanto riguarda i trasporti si puo' dire che la rete stradale e' sempre in discrete condizioni e le strade principali sono tutte asfaltate; comunque la quasi totale assenza di strutture come autostrade, viadotti, gallerie, ecc., in zone montuose come gli altipiani, fa si' che in queste zone le medie orarie di percorrenza siano piuttosto basse, anche dell'ordine dei 30 chilometri orari complessivi. Noi comunque siamo riusciti in una sola giornata a trasferirci da Chichicastenango a Copān, in Honduras, in meno di una giornata e nonostante un traffico assai intenso e piuttosto rallentato dal traffico pesante nelle zone di pianura. In ogni caso la guida in queste zone non e' del tutto elementare, ed e' consigliabile avere una discreta attenzione ed esperienza. Come mezzi pubblici del resto esiste una diffusa rete di autobus per turisti, anche se noi non abbiamo avuto modo di provarla.
Gli alberghi e le pensioni sono numerosi sia nelle zone piu' turistiche che in quelle meno frequentate, e dal buon rapporto qualita' prezzo. Noi li avevamo prenotati gia' prima di partire, anche con un discreto anticipo per le localita' piu' famose, ricorrendo in parte a prenotazioni dirette via internet e in parte alla nostra agenzia viaggi di fiducia. Alcuni, come ad Antigua, Rio Dulce e a Copan si sono rivelati degli autentici gioiellini dal prezzo molto contenuto. Fa eccezione il Belize, che ha dei prezzi piuttosto elevati nelle zone di mare piu' famose.
Discorso analogo si puo' fare per la cucina, discreta ed a buon mercato in Guatemala, molto piu' cara in Belize e con forti caratterizzazioni creole.
Per quanto riguarda la sicurezza non abbiamo avuto alcun problema; l'impressione e' che molti problemi di questo tipo che il paese ha avuto siano decisamente alle spalle, dopo diversi anni di democrazia. Anche nei mercati piu' affollati, come a Chichicastenango, dove alla domenica mattina la calca e' veramente notevole, non abbiamo notato alcun episodio di borseggio o di attenzione alle nostre cose, nonostante ci muovessimo con un notevole bagaglio di apparecchiature fotografiche in bella vista. Certamente altre zone meno turistiche penso richiedano molta piu' attenzione, o siano decisamente da evitare, come ad esempio Citta' del Guatemala di notte, specie se non si e' un gruppetto di persone.
Le tre settimane si sono rivelate un periodo necessario per vedere con una certa calma tutto quello che abbiamo visto, inclusi alcuni giorni di mare sulle spiagge del Belize e del Messico.
In definitiva, tra gli splendidi panorami e i coloriti paesini degli altipiani del Guatemala, le potenti bellezze naturalistiche di questa zona come i grandi vulcani ed il lago Atitlan; e tra il fascino intenso e misterioso dei grandi siti maya come Copān, Quiriguā e Tikal, la straordinaria esperienza della giungla di pianura come a Rio Dulce, le meravigliose esperienze sottomarine sulle coste del Belize e i bagni su alcune tra le piu' belle spiagge del Messico, possiamo considerare questo viaggio come una lunga, intensa e coinvolgente avventura.
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