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domenica, 10 agosto

Il mattino dopo fatichiamo non poco ad alzarci, visto il comfort della casa che ci ospita e la giornata domenicale. Riusciamo comunque in qualche modo a farlo, e consumiamo colazione nell'attrezzata cucina al piano terreno, approfittando anche del forno per prepararci alcuni panini per il pranzo. I funghi raccolti il giorno prima, invece, li dobbiamo lasciare a malincuore. 

Partiamo quindi per quest'ultima tappa in terra finlandese. Oggi infatti ci resta da percorrere solo piu' un tratto di strada di un centinaio di chilometri nell'estremo nord del paese, prima di arrivare al confine Norvegese, che attraverseremo al valico piu' a est.

 Attraversiamo un territorio dal fascino straordinario, pressoche' disabitato, ad eccezione di pochissime abitazioni lapponi, caratterizzato da un alternarsi di boschi e colline; vediamo anche alcune abitazioni usate un tempo dai locali, praticamente delle tende identiche a quelle usate dagli indiani d'America. Anche a questa latitudine si trovano ancora dei boschi di pini, con un sottobosco costituito da dei tipici muschi bianchi, e ogni tanto incrociamo le immancabili renne.

Costeggiamo per un tratto il lago Inarinjarvi, il piu' grande della regione e della Finlandia, sotto un cielo cupo e piovigginoso. Raggiungiamo infine il confine norvegese, segnalato solamente da un cartello, senza alcuna abitazione o presenza umana. 

  Scendiamo per alcune foto e troviamo anche qui un trionfo di funghi e mirtilli che spuntano nella brughiera circostante.

Siamo cosi' giunti nella regione di Finnmark, la piu' a nord della Norvegia e dell'intera Europa continentale, una terra di molte bellezze naturali contrastate.

Questa regione ha tra l'altro un grande sviluppo costiero, con alcuni dei maggiori fiordi norvegesi, che culminano a Capo Nord. 

Dopo un'altra cinquantina di chilometri giungiamo in vista della citta' di Kirkenes, cittadina situata all'estremo nord della regione, a pochi chilometri dal confine russo.

Facciamo un veloce giro in auto della citta', giungendo fino al porto dove si trovano anche alcune navi russe. Quello che vediamo qui e' il mare di Barents, che sotto il cielo cupo che oggi ci accompagna ha un aspetto decisamente gelido. 

Riprendiamo quindi la strada, e ci dirigiamo verso la nostra meta di stasera, la valle del fiume Pasvik e il relativo Parco Nazionale, situato in una zona di Norvegia proprio ai confini di Russia e Finlandia, noto anche perche' e' l'unica zona del paese in cui ancora si trovano in liberta' animali ormai rarissimi in Europa, quali l'orso, il lupo, la lince. 

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