pag. 1 Indice Brasile |
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mercoledi', 27 luglio 2005
giovedi', 28 luglio
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Ritiriamo rapidamente i bagagli e ci avviamo all'uscita; qui troviamo ad attenderci un ragazzo che gentilmente si presenta come Ricardo, che mediante un pulmino con autista ci conduce alla nostra destinazione in citta'. Il sole intanto sta sorgendo, e cosi', nella mezz'ora di trasferimento, abbiamo un primo contatto con questa grande metropoli. Nel frattempo Ricardo, che e' corrispondente di una locale agenzia di viaggi di Belo Horizonte che avevamo contattato gia' dall'Italia, ci intrattiene con informazioni varie sul grande paese che andiamo a visitare. Giungiamo quindi all'albergo che ci ospitera' per i prossimi quattro giorni, situato sulla spiaggia di Ipanema in posizione magnifica fronte mare. Ci sistemiamo nelle nostre camere dalle quali si ha una ampia vista della grande spiaggia. All'estremita' destra spicca la mole rocciosa del Morro Dois Irmaos, una delle svariate colline granitiche che caratterizzano la citta'. Al centro invece si scorgono nella baia le isolette das Palmas, mentre grandi onde, caratteristiche di questo tratto di spiaggia (Ipanema vuol dire 'acque cattive'), si infrangono sulla riva da noi poco distante.
Ci riposiamo un po' del lungo viaggio, e quindi in tarda mattinata ci incamminiamo sul bel lungomare che costeggia la spiaggia di Ipanema. Per la stagione qui e' pieno inverno, ma la temperatura e' decisamente gradevole, gia' a quest'ora al di sopra dei 20 gradi. Vediamo diverse persone che fanno jogging o semplicemente passeggiano sul lungomare.
Giungiamo quindi, al termine della spiaggia, che continua con la piu' piccola spiaggia di Arpoador, e termina alla Punta do Arpoador, un promontorio sporgente nell'oceano e da cui si ha una splendida veduta panoramica. Da qui in poi, dopo poche centinaia di metri, ha inizio la famosa spiaggia di Copacabana.
Proseguiamo quindi la nostra passaggiata sul lungomare di quella che e' sicuramente una delle spiagge piu' famose del mondo, fermandoci per un po' presso uno dei molti chioschetti che qui si trovano e che offrono noci di cocco.
Copacabana e' una zona densamente popolata e frenetica di attivita' e gente di ogni genere, sicuramente uno dei centri piu' importanti del turismo brasiliano. Un gruppetto di turisti come noi non passa certo inosservato, e alcuni ragazzi in bicicletta in un tratto ci ronzano attorno; ci avviamo quindi per un tratto anche sulla distesa di sabbia, che nella zona piu' centrale ha un'ampiezza notevole, e da cui si intravede sullo sfondo un'altra grande attrattiva di Rio, il Pan di Zucchero.
Mentre ritorniamo, vediamo come questa zona residenziale sia in realta' uno stretto lembo di terra racchiuso tra il mare e le ripide colline alle spalle, sulle quali spiccano, a poche centinaia di metri, le catapecchie delle favelas, dove abita quasi un terzo della popolazione della citta'. Nel frattempo e' giunta l'ora di pranzo e ci fermiamo presso un locale all'aperto quasi all'estremita' della spiaggia, godendoci la gran bella atmosfera di questa zona, animata inoltre in questo momento da un gran numero di ricercatori di un grande convegno medico internazionale appena terminato.
Nel pomeriggio torniamo quindi ad Ipanema ed al nostro albergo, approfittando della giornata di sole per intrattenerci un po' sulla spiaggia, poco prima del tramonto che qui giunge piuttosto presto, ed alle 18 e' ormai completamente buio. Per cena ci avviamo a scegliere un ristorante tra i molti che si trovano nelle vie adiacenti al nostro albergo, discretamente sicure visto che questo e' di certo il quartiere migliore di Rio, e notiamo anche il locale la Garota di Ipanema, il luogo dove Vinicius de Moraes scrisse la famosa canzone 'La ragazza di Ipanema'.
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