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Calcolosi renale: maggiore assunzione di calcio diminuisce il rischio nelle giovani donne

 

Il calcio assunto con la dieta o mediante integratori alimentari non è associato all'aumento del rischio di calcolosi renale, ed anzi potrebbe anche svolgere un ruolo protettivo nelle giovani donne.

Nelle donne più anziane e negli uomini, l'aumento dell'assunzione di calcio, potassio e fluidi totali riduce il rischio di formazione di calcoli renali, mentre l'assunzione con integratori alimentari di calcio, sodio, proteine animali e saccarosio potrebbe aumentare tale rischio.

Inoltre, il fitato, un componente di piante e semi di cereali, potrebbe ridurre lo sviluppo di calcoli renali inibendo la formazione di cristalli di ossalato di calcio. Data comunque la mancanza di un aumento del rischio di formazione di calcoli renali con l'aumento dell'assunzione di calcio ed il potenziale aumento del rischio derivante dalle restrizioni in questo senso, la limitazione routinariamente imposta al calcio nella dieta delle giovani donne con calcoli renali non è più giustificata.

Il presente studio suggerisce inoltre che alcuni fattori di rischio dietetici potrebbero differire in base a sesso ed età, e che il fitato potrebbe costituire una nuova, importante e sicura aggiunta alle opzioni disponibili per la prevenzione dei calcoli. (Arch Intern Med. 2004;164:885-891) 

 

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