*** SismoloQuio. Spesso, chi vede i miei grafici "linkati" su altre pagine mi chiede maggiori ragguagli sul loro significato; sulla pagina principale, ho risposto più volte, comunque lo ripeto su Diario e Bacheca-FB.
Il metodo delle previsioni è simile a quello usato per gli "tsunami" presumendo una certa costanza della lunghezza e/o Periodo dell'ONDA. Nel grafico, le creste rappresentano gli impulsi maggiori previsti
(l'altezza è in scala Richter, alla base si trovano le date trascorse); il Periodo relativo è riportato in MESI, a sinistra in basso (Period:*.*m).
Accanto alla diciture "Half / PREVIEW" si trovano le date di minimo e di massimo d'onda sismica, successive all'ultima data, il cui picco è indicato a destra come "LAST".
Sempre a destra in basso, riporto Media, Massimo e Tendenza (Average, MAX, Tendency) a parte la Attuale approssimativa (ACTUAL ≤ *.*). Le restanti date, più in basso a sinistra, rappresentano possibili anticipi, o ritardi, del picco atteso, dovuto alla sensibilità dele faglie locali rispetto all'intero sistema planetario, ma qui entriamo nel vivo della mia nuova teoria fisica (sismologia quantistica).
NB: la dicitura centrale in basso (Crescent/Decrescent *.*) fornisce indicazione se l'onda è decrescente oppure no... e in questo caso occorre preoccuparsi un tantino, se ci si trova sulle faglie.
*** Cfr. ad esempio http://users.libero.it/jmbalzan/SwarmsEx/ITALY/DETTAGLI/Umbria.htm ***
Per ciascuna regione, il secondo grafico (in basso) raccoglie le "frequenza" degli eventi sismici, calcolata per semi-fasi lunari (15 gg); la "deviazione standard" sulle ricorrenze è calcolata su 8 eventi principali, pertanto la distanza temporale tra gli swarm relativi potrà essere circa 1/3 rispetto a tale deviazione Giovanni Imbalzano, Gennaio 2017 © Moncalieri (TO Italy
Relevant Next: per gli sciami di massima frequenza, indico due probabili data successive -1) in base al periodo mediano -2) il minimo fra quelli multi- fattoriali (~MOD 15gg) od il medio.
Queste date sono spesso diverse da quelle esclusivamente basate sui (4 o 5) picchi massimi, caratteristica degli eventi sismici che può generare malintesi e incertezze anche fra i geologi addetti ai lavori.
Lo scarto fra picchi di frequenza N ed m. sembra rilevante, ma in realtà N rappresenta un default energetico ≈Log(N), ovvero Log(N) max ≈ 1.7 - 2 per Mag. Average - World & Italy, rispetto a ciascun picco nella quindicina, compatibilmente con il calcolo / 15gg. e di Frequenze e Periodi m. Interpretando la formula del Corpo nero (Planck) con 2Cln(N)≈0.9275*Log(N) ottengo: -Log(N)≈1.078*m≈ -a+bM (1.6-1.9 M. A.-W. I.)
Depth: Analogamente, dal rapporto ρ = ʞPreview/ʞTendency delle profondità dell'epicentro in km. si può dedurre il possibile aumento o persistenza di magnitudo devastanti ≈ -Log|ρ| con fasi vulcaniche se ρ<0.
ITALY For a large regions -hazard preview, click here: North-West; East; Centre & Sicily; South & Greece. Details: Italy NG; Italy CS.
|
---|
AbrLazCam MAX Jan. 2017: 6.0 RI
AdriaticYu MAX Jan. 2017: 5.1 FC
AgainstT.txt |
DETTAGLI |
DETTAGLI.htm |
ItalyNearGreek MAX Jan. 2017: 6.9 Croazia |
NordEst MAX Jan. 2017: 4.0 FC |
NordWest MAX Jan. 2017: 3.9 Alpi Graie TO |
SicilyNear MAX Jan. 2017: 5.7 ME |
SudIonio MAX Jan. 2017: 5.0 CS |
ToscaUmb MAX Jan. 2017: 6.5 Appennino PI-BO |
WorldItaly MAX Jan. 2017: 8.3 Tonga |