SVILUPPARE IL CORPO DI LUCE E' LA PROSSIMA GRANDE SFIDA DELL'UMANITA'....

 

Messaggi della Federazione Galattica

di Luglio 2001

Aggiornamento di Sheldan Nidle per la Gerarchia Spirituale e la Federazione Galattica

17 luglio 2001 (1 Lamat, 16 Kumku. 9 Eb)

Selamat Jarin!! Ancora una volta, eccoci qui per parlare con voi. Osservate attentamente, Carissimi, quello che sta accadendo attorno a voi. Analizzate gli elementi specifici degli immensi cambiamenti ora in corso. Tutti questi eventi stanno ora accadendo per un preciso scopo divino. Essi rappresentano il vostro passaporto per la nuova realtà e stanno plasmando l’attuale periodo di transizione. Il Cielo ha predisposto la crescita che vi metterà in grado di assumere le meraviglie e le responsabilità proprie della piena consapevolezza. Quelli che voi definite “cetacei” offrono un nobile esempio della compassione e delle responsabilità, caratteristiche di un Essere pienamente consapevole. Le numerose specie di balene e delfini hanno deciso di appartenere simultaneamente alla terza ed alla quinta dimensione. Quando lo ritengono necessario, essi abbandonano il loro corpi fisici, tanto pesanti, e deliberatamente si sottopongono all’esperienza che voi chiamate “morte”. Qualora lo desiderassero, sarebbero perfettamente in grado di diventare “immortali”. I cetacei, tuttavia, hanno accettato che per custodire un mondo a coscienza limitata, fosse necessario assumersi alcuni aspetti particolari di questo speciale regno tridimensionale. Lo hanno fatto, ma ora è giunto per loro il tempo di abbandonare tali limitazioni.

I cetacei si autodefiniscono tanto “custodi degli archivi” quanto “sorveglianti dell’ecosistema”. Alcuni si concentrano nell’emettere i loro “canti” (rituali sacri) in tempi specifici, altri invece dedicano le loro meravigliose energie all’insegnamento o all’amministrazione; all’occasione, svolgono entrambi le funzioni. Nella divina missione di custodia, voi siete stati una delle loro principali incombenze. Per millenni, i cetacei hanno reso possibile alla vostra tecnologia di espandersi raggiungendo i livelli attuali. Vi hanno anche fornito gli esempi necessari per diventare più consci delle estese correlazioni esistenti tra tutte le forme di vita del pianeta. Con questa consapevolezza, avete cominciato a comprendere che siete molto di più di quanto attualmente pensate di essere. Di conseguenza, siete stati in grado d’iniziare ad assumere il ruolo di custodia che vi compete. Al momento, i cetacei del vostro pianeta insieme a tanti altri dei vari mondi della galassia, auspicano che voi cominciaste a sbloccare il vostro stupefacente potenziale e ad unirvi a loro. In tale unione, pienamente senziente, voi conoscerete i vostri veri intenti ed imparerete di più sul meraviglioso processo detto “Creazione”.

Carissimi, voi state appena imparando a conoscere la Creazione. Dato il vostro stato attuale di coscienza limitata, soltanto ora state iniziando a scoprire gli elementi, che vi consentiranno di capire l’enigma che è la Creazione. La Creazione è tanto estremamente complessa nella sua attuazione quanto sorprendentemente chiara nella sua organizzazione da parte del Creatore. Questa apparente contraddizione, vi ha portato a cercarne la soluzione in una quantità infinita di credenze e filosofie. Noi, i vostri compagni cetacei, comprendiamo la vostra meraviglia e le vostre ansie. Ci rendiamo conto che voi cercate instancabilmente delle risposte e vi ammiriamo per questo, tanto più che le vostre soluzioni si sono spesso rivelate insoddisfacenti. Molto tempo fa, all’epoca della Lemuria e nei primi tempi della storia di Atlantide, noi abbiamo condiviso con gioia un vasto tessuto di pensieri e responsabilità da cui, più di recente, vi è stato permesso di staccarvi. Attraverso i secoli, in un intricato network di energie mentali ed emozionali, noi abbiamo continuato a dialogare imparando a conoscerci meglio. Ora è giunto il momento di aiutarvi a compiere il balzo finale verso la piena consapevolezza.

Guardando il vostro mondo, vedreste un tessuto formato da anelli interconnessi di energia di Luce multidimensionale. Voi siete in grado di vedere, sentire e toccare solo una piccola parte di questo enorme spettro, che fluisce in altri mondi e dimensioni. Di fatto, il vostro mondo è soltanto una piccola parte di un tessuto ancora più grande di dimensioni interconnesse. Per i vostri matematici ogni dimensione è unica; ma per quanto esse possano apparire aventi ciascuna caratteristiche proprie, dovete comprendere che gli elementi che le compongono sono intercambiabili e le loro energie azionate dalla coscienza. Il nostro compito principale consiste nell’agevolare questo scambio e – in collaborazione con i molteplici aspetti del Cielo, in altre parole gli Angeli, gli Elohim e le varie Amministrazioni celesti – nello svolgere il ruolo di supervisori. La piena consapevolezza significa disporre di un vasto raggio di scelte primarie per poter svolgere queste funzioni. Per quanto ci riguarda, abbiamo scelto di unirci temporaneamente all’ecosistema di Madre Terra. Soltanto un impegno totale ci consente di sopperire esaurientemente alle mancanze dovute al vostro modo di vita attuale; il Cielo ci ha grandemente aiutati nello svolgere questa missione.

Voi vi state spostando verso la posizione che noi attualmente occupiamo, mentre noi siamo ora impegnati a fondo nell’operazione di abbandonare il ruolo finora svolto per l’ecosistema di questo prezioso pianeta. Si rende, infatti, necessario per noi riassumere gli antichi compiti e la nostra forma ordinaria. Dopo di che, Carissimi, faremo parte di un sistema di amministrazione mai più del tutto applicato dagli ultimi giorni di Atlantide. Si tratterà di un fraterno triunvirato composto dal Cielo, da voi e da noi: voi controllerete tutto ciò che occupa la terra ed il cielo che la sovrasta, mentre il nostro dominio saranno i mari e gli oceani di Madre Terra. Per assolvere questi compiti, un consiglio divino guiderà le nostre attività; ogni giorno c’incontreremo e formeremo un’unica, indivisibile unità. Desideriamo ardentemente poter, ancora una volta, scambiare liberamente con voi la comune consapevolezza e la condivisa saggezza. In attesa di questo meraviglioso momento, continuiamo ad aver contatti con alcuni membri scelti delle vostre antiche razze aborigene.

In aggiunta al compito di tutela, abbiamo anche perfezionato un programma formativo ora in corso, che abilita molti di voi ad incontrarci, mentalmente o fisicamente. Allora, ci rammaricammo molto di dovervi lasciare prima di aver potuto insegnarvi di più sulla preziosità di ogni singola vita. Adesso, vi chiediamo di estendere i vostri concetti sulla coscienza ed imparare ad accettarci come vostri pari. Tra poco incontrerete Esseri di diverse dimensioni, forme e strutture. Cetacei o Esseri di altri mondi, Carissimi, noi condividiamo la stessa caratteristica: non siamo umani. Ciò nonostante, possediamo un’anima divina e persino un Corpo di Luce, magnifico quanto il vostro. Noi vi amiamo profondamente e totalmente e con tutto il cuore sosteniamo la vostra ascensione verso la piena consapevolezza. Nonostante tutto, facciamo tutti parte dell’alleanza che mantiene e sostenta questo splendido pianeta.

In quanto custodi planetari, è necessario che voi rivediate le vostre percezioni odierne su come abitare nel pianeta. In una forma o in un’altra, noi abbiamo vissuto nello splendore di Madre Terra per milioni e milioni di anni; i nostri archivi risalgono ai primi giorni del nostro arrivo qua. Noi conosciamo e comprendiamo la vostra spiccata riluttanza ad abbandonare la superficie del pianeta e possiamo soltanto dirvi: “Guardatevi attorno!” Se veramente amate questo pianeta, analizzate attentamente la qualità della vita degli esseri dalla coscienza limitata sulla sua superficie. Scoprirete facendolo che, in un senso o nell’altro, è imperativo cambiare. Pertanto, o ponete termine a tutte le forme della vostra società attuale e ritornate ad una scarsa densità di popolazione che persegua un modello di vita affatto naturale, oppure sviluppate forme più perfette di tecnologia, che non danneggino l’ecosistema del pianeta.

La seconda opzione è, per sua natura, completamente autonoma e biologica; a un certo punto, cesserà di somigliare a quanto voi ora potete concepire e l’esigenza di esistere nell’ambiente, che ora conoscete, svanirà come per incanto. Ci rendiamo conto del vostro dilemma e delle sue conseguenze e ci limitiamo a chiedervi di prenderlo in seria considerazione. Guardate nel profondo del vostro cuore e riflettete; trascendete i vostri sogni e cercate di comprendere la creazione delle realtà. Una volta in possesso di tale conoscenza, riesaminate le vostre scelte. Ricordate, Carissimi, che siete i figli del Piano divino ed i servitori dell’Onnipotente. Il Cielo vi ha invitato a venire qua per imparare e fare delle esperienze, per poi utilizzare ciò che avete scoperto entro i confini di questa meravigliosa Creazione. Una volta che entrerete in possesso di tanta saggezza, insieme edificheremo una dimora assolutamente stupefacente: nostra Madre Terra infine pienamente consapevole.

Anche oggi abbiamo parlato del futuro che vi attende. Considerate gli eventi futuri come una successione di meraviglie. Il Cielo ed i vostri compagni – i cetacei della Terra – vi stanno aiutando. Non siete soli, bensì parte dell’enorme network di vita che è l’attuale Creazione fisica. Siate determinati e fermamente impegnati per buon esito del risultato finale. Ci congediamo ora, benedicendovi e portandovi i saluti dell’intero Cielo! Che l’infinita Abbondanza e la Prosperità del Cielo siano vostre! Amen. Selamat Gajun! Selamat Ja! (in siriano: Siate Uno! Siate nella Gioia!).

 

 

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