Gli emoderivati o plasmaderivati sono concentrati delle proteine plasmatiche, ottenuti per lavorazione di grandi quantità di plasma con processi farmaceutici su larga scala.

Per far precipitare i diversi tipi di proteine, viene processato il plasma di almeno 20.000 donazioni convenzionali (circa 5.000 Kg) con aggiunta di etanolo ed esposizione a varie temperature, differenti valori di pH e forza ionica. Vengono successivamente eseguiti ulteriori passaggi per purificare il prodotto ed inattivare i virus eventualmente presenti.

Il prodotto finale viene confezionato in soluzione o liofilizzato.

Note generali

Registrazione Ministeriale del prodotto: L’impiego dei prodotti registrati al di fuori delle indicazioni previste deve essere attentamente valutato, soprattutto quando non esistano ben chiari benefici in letteratura dall'utilizzo che si intende farne. Altrettanto vale per l’impiego di prodotti non registrati in Italia.

Concentrati dei fattori della coagulazione: Nei pazienti con coagulopatie ereditarie di grado lieve, l’impiego dei concentrati dei fattori della coagulazione emoderivati e ricombinanti dovrebbe essere evitato a favore dei farmaci emostatici di sintesi.

Pazienti mai trattati e/o esenti da patologie infettive: I pazienti mai trattati in precedenza e i pazienti esenti da infezioni post-trasfusionali (HCV e HIV) devono essere trattati con prodotti ricombinanti, se disponibili, perché, in base alle attuali conoscenze, sono quelli associati al minor rischio di trasmissione virale.

Priorità nella scelta del trattamento: Se non sono disponibili prodotti ricombinanti, gli emoderivati sono la terapia sostitutiva di scelta nei confronti degli emocomponenti.