Concentrati di FVIII

 
Concentrati a purezza intermedia

Haemate P (Centeon)

Il crioprecipitato viene sottoposto ad adsorbimento con idrossido di alluminio seguito da precipitazione con cloruro di glicina/sodio. L’inattivazione virale è poi attuata mediante pastorizzazione a 60°C per 10 ore in presenza di stabilizzanti, cui segue una seconda precipitazione con cloruro di sodio. Prima della liofilizzazione viene aggiunta albumina.

Il prodotto così ottenuto risulta ricco di fattore von Willebrand, sebbene la struttura multimerica della proteina non sia del tutto identica a quella presente nel plasma normale o nel crioprecipitato.

 

Concentrati purificati mediante cromatografia

Emoclot D.I.

(ISI)

Dopo adsorbimento del crioprecipitato con idrossido di alluminio il preparato è sottoposto ad un primo trattamento di inattivazione virale con una miscela di solvente/detergente (TNBP/Tween 80). La purificazione avviene per cromatografia a scambio ionico e viene seguita dalle fasi di filtrazione e liofilizzazione. Il preparato non richiede l’aggiunta di albumina quale stabilizzante. Il prodotto finale viene ulteriormente sottoposto ad una seconda procedura di inattivazione virale mediante riscaldamento a 100°C per 30 minuti.

Alphanate

(Alpha)

e

Fanhdi

(Grifols)

Il crioprecipitato viene sottoposto a purificazione mediante cromatografia con eparina-agarosio ed il concentrato di Fattore VIII ottenuto è trattato con una miscela di solvente/detergente (TNBP/Polisorbato 80). Un ulteriore trattamento inattivante è applicato al prodotto liofilizzato che viene riscaldato ad 80°C per 72 ore. Questi concentrati sono stabilizzati con albumina e sono ricchi di fattore von Willebrand, sebbene la struttura multimerica della proteina non sia del tutto identica a quella presente nel plasma normale o nel crioprecipitato.

Immunate stim plus

(Baxter-Immuno)

Il Fattore VIII viene purificato dal crioprecipitato con metodo cromatografico. L’inattivazione virale viene attuata mediante trattamento con detergente e poi al vapore per 10 ore a 60°C e per 1 ora a 80°C. Questo concentrato è stabilizzato con albumina ed è ricco di fattore von Willebrand, sebbene la struttura multimerica della proteina non sia del tutto identica a quella presente nel plasma normale o nel crioprecipitato.

Beriate P

(Centeon)

Il crioprecipitato è purificato con cromatografia a scambio ionico ed il preparato di FVIII viene sottoposto ad inattivazione virale mediante pastorizzazione a 60 °C per 10 ore. Questo concentrato non contiene albumina come stabilizzante.

 

Concentrati purificati con anticorpi monoclonali

Hemofil M

(Baxter)

Il crioprecipitato viene disciolto in soluzione acquosa e subisce una fase di precipitazione a freddo che consente l’eliminazione di proteine contaminanti mediante centrifugazione.

L’inattivazione virale avviene mediante trattamento con solvente/detergente (TNBP/Triton X-100). Il preparato viene poi sottoposto a cromatografia per immunoaffinità ed il Fattore VIII specificamente legato ad anticorpi monoclonali murini è eluito dalla colonna mediante etilenglicole. Questa tecnica di purificazione priva il preparato del fattore di von Willebrand. La cromatografia a scambio ionico viene in seguito applicata per assicurare la rimozione di anticorpi monoclonali residui. Il preparato viene infine addizionato di albumina e liofilizzato.

 

Concentrati di Fattore VIII ricombinante

Kogenate

(Bayer)

e

Helixate

(Centeon)

Il gene per il Fattore VIII è inserito in una linea cellulare stabilizzata di rene di criceto.

Il Fattore VIII ricombinante secreto dalle cellule subisce multiple fasi di purificazione comprendenti cromatografia a scambio ionico, gel filtrazione e cromatografia per immunoaffinità utilizzando anticorpi monoclonali murini. Il preparato così purificato viene poi stabilizzato aggiungendo albumina umana pastorizzata. Il prodotto è sottoposto ad un blando trattamento virucidico mediante riscaldamento a 40°C per 8 ore.

Il preparato risulta privo di fattore von Willebrand.

Recombinate (Baxter)

I geni per il Fattore VIII e per il Fattore von Willebrand sono inseriti in cellule ovariche di criceto cinese. Il Fattore von Willebrand agisce da stabilizzante per il Fattore VIII nella coltura cellulare. La purificazione del Fattore VIII ricombinante avviene mediante cromatografia per immunoaffinità con anticorpi monoclonali murini. Il processo di purificazione viene poi completato da 2 successive fasi di cromatografia a scambio ionico. Il Fattore VIII ricombinante è stabilizzato con albumina umana pastorizzata ed il prodotto finale risulta praticamente privo di fattore von Willebrand.

Refacto

(Genetics Institute Wyeth Lederle)

Il gene per il Fattore VIII che codifica per una singola catena polipeptidica da 170 kDa è stato ottenuto rimuovendo la regione codificante per il B domain. Il gene è inserito nel DNA di cellule ovariche di criceto cinese che vengono coltivate in un mezzo contenente albumina umana. La rimozione dell’albumina avviene in seguito al processo di purificazione che prevede 5 fasi cromatografiche tra cui la cromatografia per immunoaffinità con anticorpi monoclonali diretti contro la catena pesante del FVIII. Il preparato viene sottoposto ad inattivazione virale mediante trattamento con solvente/detergente. Questo prodotto risulta privo di Fattore di von Willebrand ed è formulato senza l’aggiunta di albumina umana.

 

 Copyright© 1999/2005 - Francesco Angelo Zanolli - Ultimo aggiornamento in data 16/11/2005