CONCENTRATO DI ANTITROMBINA III

 

Descrizione

Concentrato liofilizzato di antitrombina III.

L'emivita è stata valutata intorno alle 60-70 ore, ma diminuisce in corso di trattamento con eparina.

Preparazione

Viene preparato per frazionamento di grandi pool di plasma, si presenta in forma liofilizzata ed è trattato al calore per diminuire il rischio di trasmissione di malattie virali. Essendo un prodotto virus inattivato non sembra possa trasmettere virus capsulati (HIV, HCV, HBV, HTLV e altri), mentre l’inattivazione di virus non capsulati (HAV, Parvovirus B19) è meno efficace.

Indicazioni

L'antitrombina III è un importante fattore della coagulazione necessario all'eparina per agire come anticoagulante (cofattore eparinico) inibendo la trombina ed altri fattori attivati (Fattori IX, X, XI e XII).

I concentrati di antitrombina III sono impiegati nel trattamento delle deficienze congenite associate a malattie trombotiche. Vengono anche impiegati nei pazienti con deficit di antitrombina III (con livelli plasmatici ridotti del 50% rispetto ai valori normali) affetti da trombosi, o per ridurne il rischio d'insorgenza nei pazienti da sottoporre a interventi chirurgici od ostetrici. Ci sono diverse varianti di deficit di antitrombina III; l'efficacia del trattamento con questo concentrato nei deficit acquisiti è ancora in via di esatta definizione.

Dosaggio

L'attività di questo prodotto è riportata sull'etichetta della confezione, tenendo presente che 1 Unità Internazionale corrisponde alla quantità di antitrombina III presente in 1 mL di plasma.

La quantità richiesta dipende dalla situazione clinica, dal grado di deficit, dalla risposta alla terapia e dal livello di antitrombina III che si vuole raggiungere. In generale il livello circolante di antitrombina III deve essere portato ad un valore compreso fra 80 e 120% rispetto alla norma. Il materiale liofilo deve essere ricostituito (rispettando l'asepsi) con soluzione sterile fornita dal produttore, subito prima della somministrazione intravenosa. Dopo la somministrazione l'attività dell'antitrombina III deve essere monitorata con appropriati test laboratoristici.

Controindicazioni

Durante il trattamento si ripristina la risposta all'eparina, ma può essere necessario ridurne il dosaggio per diminuire il rischio di emorragia.

Si possono verificare reazioni allergiche e vasomotorie.

 Copyright© 1999/2005 - Francesco Angelo Zanolli - Ultimo aggiornamento in data 16/11/2005